È accaduto questa mattina ad un ex infermiere residente in via Siniscalchi.

L’uomo, E. G., è stato avvicinato dal suo vicino, A. B., in via Giambattista Vico. Quest’ultimo, armato di un coltello, ha probabilmente sferrato in questa strada il primo colpo:  le prime tracce di sangue sul marciapiede al civico 16 ne sarebbero la prova. Nelle vicinanze, una telecamera di sorveglianza, ha forse ripreso tutta la scena: ora al vaglio degli investigatori. Sanguinante, il pensionato, si è diretto verso casa ed attraversato il passaggio a livello, in via Martinez Y Cabrera, ha subito un secondo fendente. Le tracce di sangue sull’asfaldo disegnano una corsa affannosa, tra aggredito e aggressore, dapprima sul marciapiede a sinistra di via Siniscalchi e poi sulla strada, sino all’imbocco del portone di casa. Giunto sul pianerottolo, sarebbe stato inferto il terzo fendente, tanto da far cadere a terra il pensionato per la copiosa perdita di sangue. A questo punto sono stati allertati subito i soccorsi, prontamente arrivati sul luogo. La vittima trasportata a bordo dell’ambulanza, pare abbia riferito ai presenti “voleva i soldi”.

Una affermazione che inizialmente ha fatto pensare ad una rapina tanto da depistare anche la nostra redazione sui fatti. Inoltre, l’età dell’aggredito, dalle prime informazioni, è stata confusa con quella dell’aggressore. Il pensionato 71enne è stato aggredito dal vicino di casa 57enne. Le motivazioni alla base del gesto, restano tutt’ora da chiarire; ma screzi, liti e debiti, tra i due, sarebbero gli indizi principali. La polizia scientifica ha fatto tutti i rilievi del caso, fotografando e filmando l’intera scena del delitto. Purtroppo, le telecamere in zona degli esercizi commerciali, non hanno registrato la vicenda, poiché in modalità visualizzazione. L’unica che potrebbe gettare luce, anche se parzialmente, è quella in via Giambattista Vico, dove forse tutto è iniziato. Telecamera segnalata dalla nostra redazione al vice questore Amato. Rispetto alla vicenda, aggressione, liti condominiali, debiti e tentata rapina, sono le ipotesi su cui il commissariato nocerino sta indagando.

Redazione