Evitata la tragedia

Per fortuna che c’era il semaforo e che in quel momento fosse pure rosso, altrimenti poteva avere risvolti tragici lo smottamento di un costone roccioso verificatosi lungo i tornanti della strada statale amalfitana al km 40 nel comune di Maiori. Erano le 17.15 circa di ieri e sul territorio salernitano si stava abbattendo una violenta tempesta di acqua e vento. Sotto gli occhi atterriti degli automobilisti fermi al semaforo, dal costone roccioso si sono staccati dei grossi massi che hanno invaso la carreggiata finendo per sfondare anche parte del parapetto che delimita la strada. Lo smottamento si è verificato nei pressi del restringimento della carreggiata resosi necessario a seguito del vasto incendio del mese di agosto nel quale andò distrutta una grossa area di macchia mediterranea, incendio che ha poi causato il disastro di ieri. Fortunatamente nel senso di marcia opposto, dove invece il semaforo era verde, in quel momento non si trovava a transitare nessuno, altrimenti la frana poteva avere ben altri risvolti.

La circolazione stradale in costiera ha subito notevoli rallentamenti, con auto incolonnate in entrambi i sensi di marcia e poi costrette a percorsi alternativi, facendo marcia indietro. La statale 163 nel tratto tra Vietri sul Mare ed Amalfi era già interessata da numerosi restringimenti della carreggiata dovuti alla messa in sicurezza dei costoni rocciosi. Stamane riprenderanno i lavori di rimozione dei massi, anche se per riaprire il tratto di strada probabilmente occorrerà qualche giorno, almeno il fine settimana.All’alba anche una nuova ispezione con l’ausilio del drone, dei tecnici della Genea Consorzio Stabile di Salerno, incaricata dei lavori di somma urgenza e chiamati a stabilire l’entità dei danni.

Redazione