Confessa Antonio Baldo che lunedì scorso ha accoltellato l’ex infermiere E. G. in via Siniscalchi a Nocera Inferiore
Antonio Baldo, il 57enne di Nocera Inferiore che lunedì scorso ha accoltellato il vicino di casa, l’ex infermiere E.G. di 72 anni, ha confessato di aver voluto uccidere la vittima. Questa mattina, davanti al Gip Maria Zambrano del tribunale di Salerno, chiamato a convalidare il fermo di indiziato di delitto e assistito dagli avvocati Antonio Di Donato e Giovanni Conte, Baldo ha raccontato la sua verità su quanto accaduto nell’androne del palazzo di via Siniscalchi a Nocera Inferiore dove si è sfiorata la tragedia. Drammatico l’interrogatorio, più volte interrotto dal pianto dell’indagato.
«È stato davvero un interrogatorio difficile – ha affermato l’avvocato De Donato -. Il mio assistito più volte è scoppiato in lacrime, avendo capito la follia del suo gesto ed essendo profondamente pentito. Ha raccontato che, nella sua mente, aveva sedimentato una serie di presunte angherie di cui sarebbe stato vittima da parte del vicino di casa e lunedì mattina lo ha atteso con un coltello da cucina di 23 centimetri e lo ha accoltellato avrebbe nell’androne del loro palazzo. Ha anche sottolineato di trovarsi in un periodo difficile per aver perso da quattro mesi la madre e il lavoro di badante. Sottolineo ancora che il mio assistito si è reso conto del folle gesto commesso lunedì e di essere profondamente pentito per l’accaduto, ribadendo poi di non aver avuto mai alcuna intenzione di rapinare la persona offesa».
Ovvio che il legale ha raccontato le dichiarazioni del suo assistito tutte da verificare. Da valutare soprattutto quanto detto sulle presunte angherie, che potrebbero essere false affermazioni dell’indagato o una sua errata percezione.
Il gip Maria Zambrano del tribunale di Salerno ha convalidato il fermo di indiziato di delitto di Baldo e lo ha destinato alla custodia cautelare in carcere, con l’accusa di tentato omicidio e porto di oggetti atti ad offendere.
In meno di una settimana, infatti, si è chiusa una vicenda che ha suscitato l’interesse di buona parte della città. Baldo, lunedì scorso, aveva atteso l’ex infermiere vicino di casa. nell’androne del palazzo dove abitano, lo aveva accoltellato ed era fuggito via. Durante l’azione si era ferito ad una mano e aveva perso sangue trovato lungo via Siniscalchi e il passaggio a livello tra via Martinez Y Cabrera e via Giambattista Vico. Mercoledì mattina, poi la sua rocambolesca cattura a Salerno, da qui la competenza del tribunale del capoluogo a convalidare il suo fermo. Il 57enne era stato notato nella prima mattinata dal vicequestore Luigi Amato del commissariato di Nocera in via Guerritore a Casale Nuovo e mentre l’accoltellatore si dirigeva verso la stazione ferroviaria, il dirigente della polizia di stato ha raggiunto piazza ferrovia e nel contempo ha allertato la Polfer. in quegli attimi, però, Baldo è salito sul primo treno per Salerno. Gli agenti della Polizia Ferroviaria sono saliti sul convoglio alla stazione Duomo via Vernieri lo hanno fatto scendere a quella centrale dove lo attendevano i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Nocera Inferiore che lo hanno trasportato al Ruggi d’Aragona per medicare le ferite riportate alla mano durante l’aggressione ad E.G. e poi in carcere.
Redazione