I genitori di Tobia Falcone, il giovane di Angri deceduto a seguito delle gravi ferite riportate lo scorso 8 novembre in un incidente ferroviario, ieri sera tardi, dopo l’ultimo consulto medico, hanno dato il loro consenso all’espianto degli organi del ragazzo.
Da un grande dolore per la perdita di un figlio, è scaturito il gesto d’amore più grande, Tobia è diventato, grazie anche ai suoi genitori, un donatore di vita. Il suo sorriso, la sua eterna giovinezza, resteranno il ricordo più bello di un giovane che è andato oltre la morte. Tobia continuerà a vivere ed il suo sacrificio non è stato vano. Dai genitori di Tobia Falcone una grande lezione di vita, un gesto di civiltà e d’amore, tra i più puri e nobili. Tobia ora è un angelo tra i più splendenti, e la sua luce continuerà ad espandersi sulla Terra grazie al dono speciale che è diventato per tante vite sospese ed attaccate ad un filo. Stanotte per alcuni è arrivata la tanto attesa telefonata, quella che se da un lato ti dice che una vita si è spenta, dall’altro dà la possibilità ad altre vite di rinascere. Grazie Tobia.
Di seguito il comunicato dell’Asl Salerno.
Espianto di organi presso l’ospedale di Nocera Inferiore.
Questa mattina presso l’ospedale di Nocera Inferiore è stato effettuato un espianto di organi. Sono stati prelevati il cuore, il fegato, i reni e le cornee, espiantati dalle equipe giunte a Nocera dagli ospedali dove gli organi sono stati destinati per essere trapiantati su pazienti in attesa. Dopo aver ottenuto l’ok da parte dei familiari, alle 21 di ieri sera era iniziato il periodo di osservazione da parte della commissione di accertamento di morte cerebrale, coordinata dal dott. Massimo Petrosino a composta dai dottori Gaetano Aprea, Claudia Cancella, Giuseppina Salomone e dal tecnico Gennaro Barone. Alle 04.00 di questa mattina sono iniziate le operazioni di espianto, avvenute in constante contatto con la centrale operativa del Centro Regionale Trapianti della Campania. Determinante, per la buona riuscita delle operazioni, è stata la perfetta sinergie fra le equipe chirurgiche, i laboratori, il servizio navette, la logistica, e le tante figure professionale coinvolte nell’evento, e l’apporto della Polizia Stradale, che ha scortato un’equipe medica dall’aeroporto di Capodichino all’ospedale di Nocera. La Direzione Generale manifesta alla famiglia del donatore il proprio cordoglio per la grave perdita, unitamente alla gratitudine per la forza dimostrata, in una circostanza così tragica, compiendo tale gesto di amore e solidarietà verso gli altri.
Luisa Trezza