Sabato 30 novembre avrebbe compiuto 18 anni.
Una data che Tobia Falcone, il giovane studente di Angri rimasto vittima di un incidente avvenuto nella stazione ferroviaria doriana lo scorso 8 novembre, attendeva con ansia e trepidazione. Tobia purtroppo, dopo 5 giorni di agonia, è diventato un angelo, il cui sacrificio tuttavia è servito a salvare altre vite. Quando i sanitari dell’Umberto I comunicarono ai genitori che per il ragazzo ormai non c’era più nulla da fare, sebbene straziati dal dolore, decisero di compiere il gesto d’amore più grande che una madre ed un padre possano compiere, donare gli organi di un figlio tanto amato e fare in modo che la vita, nonostante tutto, trionfi sulla morte. E così dalla più terribile delle tragedie umane, la perdita di un figlio, è nata la speranza e con essa la vita. Tobia è diventato un angelo donatore di vita ed in questa certezza che i suoi familiari confidano, traendo la forza per andare avanti.
Sabato 30 novembre Tobia, il ragazzo dal sorriso solare e dallo sguardo lucente, avrebbe compiuto 18 anni, la sua scuola, l’istituto Della Corte Vanvitelli di Cava de’Tirreni non lo ha dimenticato, Tobia è presente tutti i giorni nei pensieri e nei ricordi di docenti e studenti. Così in occasione del suo compleanno sabato alle 10, presso l’auditorium dell’istituto metelliano sì ritroveranno i suoi compagni di classe e di istituto, il dirigente scolastico Franca Masi, il professor Ferdinando Angrisani, il dott.Renato Gammaldi, Salvatore Carrese dell’associazione Baobab amici di Tampellin, don. Giovanni Pisacane della parrocchia di San Michele in S.Arcangelo ed i suoi genitori e familiari. Sarà un momento di riflessione sulla prematura e drammatica scomparsa di Tobia, ma anche sulla capacità di saper donare nonostante la tragedia e l’immane dolore. Tobia continua a vivere in tante altre vite, quelle che ha salvato con il suo sacrificio. Gli auguri gli arriveranno fino al cielo!
Luisa Trezza
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