Tra pochi giorni una nota ufficiale
Ha destato preoccupazione la realizzazione del forno crematorio al cimitero di Sant’Egidio del Monte Albino, tanto da innescare la rivolta di cittadini paganesi e santegidiesi.
A volerci vedere chiaro il consigliere comunale di Pagani, Santino Desiderio: “Associandomi alla richiesta fatta dal consigliere regionale Michele Cammarano stamane, ho comunicato formalmente agli uffici competenti del Comune di Pagani, della realizzazione del forno crematorio da parte del Comune di Sant’Egidio del Monte Albino proprio al confine con il comune di Pagani chiedendo, con somma urgenza, l’acquisizione degli atti relativi e la valutazione delle ricadute ambientali sulla salute dei cittadini paganesi”. Sulla vicenda aveva già sollevato perplessità e richiesto verifiche il consigliere regionale Michele Cammarano: “Questa mattina ho inviato 2 richieste di accesso agli atti una alla Provincia di Salerno e una alla Regione Campania, per acquisire tutta la documentazione della costruzione del forno crematorio a Sant’Egidio del Monte Albino. L’opera prevista dovrebbe sorgere presso il cimitero di Sant’Egidio del Monte Albino, ma è a confine con la città di Pagani. La notizia della sua realizzazione ha creato panico tra i residenti dei due centri dell’Agro. I documenti richiesti serviranno per capire le modalità di realizzazione e l’effettiva utilità dell’opera”.
Una questione che quindi suscita apprensione da parte delle due comunità dell’Agro nocerino e su cui il sindaco Nunzio Carpentieri non ha, per il momento, voluto rilasciare dichiarazioni. Il primo cittadino ha solo commentato, relativamente all’opera, che “è regolare”. Nei prossimi giorni, dalla casa comunale santegidiese, saranno diffusi, attraverso una nota stampa, tutti i dettagli del caso. Al momento i lavori sono fermi e si è in fase di controllo.
Giuseppe Colamonaco