Si attende la prefettura.

Dopo l’ordinanza sulla decadenza dalla carica di sindaco di Alberico Gambino, sotto la lente d’ingrandimento, giunta e consiglio comunale.

È questa l’ipotesi che circola nelle ultime ore, dopo la rinuncia al ricorso da parte dell’ex sindaco di Pagani. Al momento non vi sono notizie ufficiali, ma nei prossimi giorni, forse lunedì, qualcosa potrebbe cambiare.

In effetti sull’amministrazione comunale pende la spada di Damocle ed il futuro appare incerto. Se da un lato si paventa l’ipotesi dell’invio del commissario prefettizio, dall’altro l’esecutivo potrebbe andare avanti con il facente funzioni sino a nuove elezioni. Una vicenda, comunque,  che solo la prefettura può dirimere.

L’ordinanza sulla decadenza, intanto, ha aperto, sul piano politico locale, un dibattito sull’ex primo cittadino riguardo al doppio turno da superare in caso di candidatura. Il tema è delicato e allo stesso tempo controverso, ma due sono le ipotesi sul futuro dell’attuale consigliere regionale.

La prima vedrebbe Alberico Gambino candidabile già nel 2021 e due i turni da saltare: il primo è quello recente del 2019, il secondo quello delle regionali del 2020. Diversamente da questa ipotesi è quella che vedrebbe come primo turno da saltare quello delle regionali del 2020. Nell’ordinanza emessa recentemente dal Tribunale di Nocera Inferiore si parla però di un solo turno. L’argomento è davvero intricato e di particolare interpretazione giuridica.

Giuseppe Colamonaco