Nocera Superiore: abusi su minore, indaga la procura

Carabinieri a scuola, appena terminati gli interrogatori di cinque maestre.

Sta scatenando le preoccupazioni di molti genitori la notizia di un’inchiesta in una scuola di Nocera Superiore. Chat intasate dai messaggi di mamme e papà che chiedono informazioni dopo la pubblicazione su alcuni siti internet della presenza dei carabinieri nella scuola elementare “Marco Polo” di Nocera Superiore, poco dopo l’inizio delle lezioni. In verità, la voce della presenza dei militari del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e quelli della stazione di Nocera Superiore si era diffusa poco dopo il loro arrivo. I militari in borghese erano entrati nel plesso scolastico che ospita gli alunni della scuola primaria Settembrini, interessata da lavori di ristrutturazione da oltre un anno. Una volta dentro si sono diretti in alcune classi, dove stavano tenendo lezione alcune maestre ritenute dal pubblico ministero titolare delle indagini, informate sui fatti oggetto dell’inchiesta e quindi da ascoltare con urgenza. Le maestre, almeno cinque, nessuna delle quali indagata, sono state invitate a presentarsi con immediatezza alla caserma di Nocera Superiore per essere ascoltate e fornire elementi utili alle indagini. Un’indagine che rientra nel cosiddetto “Codice rosso”, come vengono individuati i reati che rientrano nelle violenze a persone.

Sull’inchiesta vige il più stretto riserbo anche se, stando ad alcune voce diffusesi in città, si indaga per appurare la veridicità di un presunto caso di abuso su minore. Si valuta la posizione di un collaboratore scolastico. Questo pomeriggio, il dirigente scolastico Antonio Pizzarelli ha rivolto un appello alla comunità scolastica, invitandola alla calma ed alla fiducia nelle indagini e nelle istituzioni. RTAlive segue da questa mattina la vicenda raccogliendo fin dalle prime ore della mattina impressioni e preoccupazioni dei genitori, ma ha deciso di pubblicare la notizia dell’indagine solo dopo che si erano conclusi gli interrogatori, onde evitare di danneggiare l’attività investigativa della procura di Nocera Inferiore e dei carabinieri, coordinata dal procuratore Antonio Centore e dal pm Davide Palmieri.

Redazione

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