A Nocera Inferiore un centro sociale, culturale e ricreativo: prossimamente l’apertura

La cultura prima ancora che divulgata, va gestita e valorizzata. Uniti si può, comunicazione, arte e spettacolo.

Prossimamente in via Origlia Nocera Inferiore: “Al centro di un sogno”. Organizziamo attività culturali, ricreative e sociali. Offriamo corsi di movimento, di cucina, bricolage, etc. Partecipiamo a progetti educativi e solidali in rete con realtà associative distrettuali e regionali.

Siamo un’associazione di promozione sociale affiliata. Promuoviamo iniziative e percorsi solidali volti all’inclusione sociale, in rete con le istituzioni ed altre associazioni locali. Un piccolo laboratorio artigianale capace di favorire la socializzazione, stimolare la curiosità e le capacità creative, aprire uno spazio al mondo dell’immaginazione e offrire occasioni utili alla crescita dei nostri ragazzi. Il teatro è portatore di un alto valore educativo, culturale e didattico, ed è determinante per lo sviluppo conoscitivo, un grande momento di crescita, un gioco altamente formativo, un pretesto per comunicare, capire, comprendere il proprio rapporto con lo spazio e conoscere se stessi e gli altri. Una proposta educativa e culturale particolarmente interessante, dalle molte implicazioni e sfaccettature.

Fare musica insieme rende possibile il riscatto. La gioventù è stata letteralmente depredata di prospettive credibili, per le quali valga lo sforzo e la gioia della realizzazione. Non solo chi è nel disagio, ma forse ancor più chi abita il benessere, viene manipolato per diventare un conformista, un animale compratore, un ebete che si nutre solo di superficialità. Una vita piena di musica e di cultura è sicuramente un argine a tutto ciò». L’arte non deve essere un monopolio delle classi elevate, ma un diritto sociale. E nessun progetto sociale di un Paese in via di sviluppo può prescindere della democratizzazione dell’arte, in particolare della musica. Suonare in un’orchestra è una metafora della convivenza civile. Stimola la solidarietà, il rispetto, l’autostima. La musica è armonia, ansia di perfezione, richiede concentrazione, obbliga a tenere conto degli altri. Tutto questo non può che avere conseguenze etiche.

Socialmente parlando la radio è stata ed è tuttora uno dei più potenti e diffusi mezzi di comunicazione. Al giorno d’oggi, ascoltiamo la radio soprattutto mentre guidiamo, nelle nostre case invece la radio è stata sostituita dalla televisione e da internet. Anche se la radio è ancora uno strumento di comunicazione importante. Fai qualche passo indietro nel tempo con noi e scopri il ruolo importante che ha. La funzionalità della radio in questi anni va di pari passo alla creatività di tutti quei ragazzi che vivono e sentono profondamente lo spirito e l’importanza di un mezzo così simbolico. L’avvicinamento dei giovani al mondo radiofonico sicuramente è anche figlio della contestazione studentesca del 1968. Ancora una volta la funzione della radio torna ad essere sociale, infatti i temi principalmente trattati durante i moti studenteschi vertono sul costume e sulla società.

Comunicato stampa
Ufficio stampa e comunicazione
Sonia Angrisani

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