“Io mi vaccino”.
Parte la campagna a favore della vaccinazione antinfluenzale. I giornalisti di Rtalive dopo essersi vaccinati contro l’influenza 2019/20 invitano tutti a fare lo stesso. Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono:
1. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza.
2. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
3. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
4. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
6. Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
7. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.
8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e altre categorie).
9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’attività di allevamento e trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti).
10. Donatori di sangue.
È raccomandato anche a persone che hanno contatti con un pubblico indistinto. La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata a tutti gli operatori sanitari, in particolare a quelli che prestano assistenza a pazienti con maggior rischio di complicanze e che lavorano nei reparti a più elevato rischio di acquisizione e trasmissione dell’infezione, quali pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, pediatrie, neonatologie, residenze sanitarie assistenziali. Sia che rientri in queste categorie sia che non rientri, rivolgiti al tuo medico di famiglia o al pediatra o al distretto sanitario per avere tutte le informazioni del caso. Vaccinarsi è sicuro, non è doloroso, è un gesto d’amore verso gli altri e verso se stessi. La ASL Salerno acquisterà per questa campagna di vaccinazione 250 mila dosi di vaccino con l’obiettivo almeno di raggiungere il 75% degli ultra 65enni. Lo scorso anno l’influenza ha colpito 6 milioni di italiani causando non meno di 95 decessi.