È stato per oltre mezzo secolo uno dei pediatri più stimati e apprezzati della provincia di Salerno.
Almeno tre, se non quattro, le generazioni di salernitani che sono cresciute grazie anche alle cure ed ai consigli del dott. Pasquale Occhinegro, specialista in pediatria e puericultura. L’88 enne medico salernitano è venuto a mancare all’improvviso, “ tradito da un grazioso scooter con il quale girava” come scrive l’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Salerno nel manifesto di commiato e di rammarico per la grande perdita che ha colpito non solo i familiari ma l’intera categoria. “Il dott.Pasquale Occhinegro – si legge nel manifesto – era un pediatra particolare che amava definirsi “specialista in malattie dei bambini“, per i quali nutriva un particolare trasporto, tanto da curarli come propri figli. Libero professionista, ha esercitato per anni sia nella città di Salerno che nel territorio di Eboli dove ancora tanti lo ricordano con affetto. La sua attenzione, nello spirito dei principi dell’antica Scuola medica salernitana, era rivolta alla salute dei piccoli pazienti e alle loro famiglie, che tranquillizzava con il suo garbo e i suoi preziosi suggerimenti, nella consapevolezza che la prevenzione, ancor più che la terapia, avrebbe assicurato un sano sviluppo psicofisico ai piccoli attraverso una sana alimentazione, un ambiente salubre e un’adeguata attività fisica.
Ancora oggi vi è testimonianza del suo impegno professionale su tante generazioni di salernitani, molti dei quali ricordano ancora quel gesto amorevole con il quale era solito concludere la sua visita: il dono di un lecca lecca quale premio al piccolo paziente per il coraggio dimostrato nel corso della visita, trasformando un momento di ansia in un sorriso. Pieno di energie, incurante del rischio dovuto all’età avanzata, ha continuato a guidare la sua amata e sempre valida auto BMW, strumento di libertà e di autonomia. Ma ciò non gli bastava, amava viaggiare in moto e, nell’ultimi tempi, girava con un grazioso scooter che però lo ha tradito. Padre affettuoso, marito premuroso, nonno amorevole, trascorreva il suo tempo libero circondato dall’affetto di una grande famiglia, ascoltando musica e leggendo tanto, momenti che ben si coniugavano con il desiderio di ripercorrere con la mente il suo percorso terreno di vita di padre e marito e medico dei suoi tanti bambini, oggi adulti. Il Consiglio dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri, tutta la classe medica e pediatrica salernitana si stringono intorno ai familiari del caro Pasquale padre di quattro figli tra i quali il nostro caro collega consigliere dell’ordine pediatra Aurelio e il fratello Bruno, medico di famiglia di questa città. Un ricordo sincero e sentito per un collega che ha saputo interpretare compiutamente le regole del giuramento ippocratico”.
Luisa Trezza