Legambiente contro Cuofano dopo la rimozione del vincolo sul Cavaiola

Sulla rimozione del vincolo paesaggistico lungo il torrente Cavaiola, votato all’unanimità dal consiglio comunale di Nocera Superiore, interviene con una nota il presidente del circolo Legambiente di Castel San Giorgio, l’architetto Mario Alfano.

“Ho appreso che tali vincoli- scrive Alfano – sono stati definiti irragionevoli e anacronistici. E ancora considerati dal sindaco come il vero dramma che attualmente vivono i cittadini che vogliono sistemare le loro proprietà o di quelli che hanno intenzione di promuovere un’iniziativa economica, inoltre Cuofano ha affermato che questa è l’unica soluzione per rilanciare il settore edilizio e l’economia.

Dichiarazioni da “Mani sulla Città” degli anni ’60 del secolo scorso- ha affermato ancora il presidente del circolo “ Francesco Di Pace”. Questo atto ci fa capire come la pensano i nostri politici, visto che è stato votato dalla maggioranza e dalla minoranza. In un periodo di continui dissesti idrogeologici che hanno messo in risalto la pessima condizione del nostro territorio, causato dal tanto decantato sviluppo degli anni passati, – ha continuato l’architetto Mario Alfano – si propone di eliminare i vincoli per continuare a distruggere il territorio con nuove costruzioni.

Ricordiamo che il vincolo non impone l’assoluta immodificabilità delle aree su cui incombe, ma il necessario espletamento della preventiva procedura di autorizzazione da parte dell’Autorità competente. La circostanza che la zona sia prevalentemente urbanizzata, o addirittura già degradata, non fa venir meno la esigenza di evitare che una zona soggetta per legge a vincolo sia preservata da ulteriori interventi deturpanti. La esigenza di tutela non può venir meno per il solo fatto che il vincolo è stato violato in passato e la zona è stata deturpata, al contrario, occorre un maggior rigore per il futuro, onde prevenire ulteriori danni all’ambiente e salvaguardare quel poco di integro che ancora resta.

Noi di Legambiente – fa sapere l’ambientalista- ci siamo già attivati e invitiamo le altre associazioni e cittadini che hanno a cuore la salvaguardia del territorio ad incontrarci per discutere dell’argomento”.

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