Korè Village: l’ex colonnello denuncia i tecnici del Comune

Si apre un nuovo capitolo nella vicenda del Korè Village di Nocera Superiore, la lussuosa struttura alberghiera di diecimila metri quadrati con un hotel di trenta camere, sale meeting, ristorante, bar, un centro fitness, un’ampia spa e un’area beauty, finita nel mirino della magistratura che dopo una fase d’indagine ha archiviato il procedimento e tolto i sigilli.

Dopo aver ottenuto il dissequestro di tutta la struttura, l’ex colonnello Giuseppe D’Auria, sulla scorta del provvedimento del P.M. Anna Chiara Fasano che ha rigettato le contestazioni del Comune e stabilito la conformità della struttura, passa dunque al contrattacco e ha denunciato per i reati di calunnia, falso ideologico e abuso d’ufficio i tecnici del Comune di Nocera Superiore che hanno firmato le relazioni tecniche ed i provvedimenti di chiusura del Korè. Le querele con relative richieste di risarcimento danni sono indirizzate al geometra Rocco Albano, all’ingegnere Daniele Laudonio e all’architetto Giovanni Giannattasio.

Il processo, fanno sapere gli amministratori della società 4D Srl, è in via di assegnazione presso la procura della Repubblica di Nocera Inferiore dopo che la procura aveva già provveduto a dissequestrare il complesso e ad archiviare la notizia di reato a carico degli stessi amministratori che da tale vicenda hanno subito danni rilevantissimi. La richiesta di risarcimento al Comune di Nocera Superiore ed ai suoi tecnici ammonterà a svariati milioni di euro. Il colonnello non ha escluso che le denunce possano raggiungere in un prossimo futuro anche esponenti politici.

Luisa Trezza

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