La nota della prefettura ha chiuso il clima rovente che si è abbattuto sull’amministrazione di Pagani in questi mesi. È il dato emerso stamattina in conferenza stampa nell’aula del sindaco facente funzioni, Anna Rosa Sessa.
Sindaco e Giunta hanno puntualizzato su quanto deciso dall’ufficio territoriale di governo, ribadendo la legittimità delle azioni amministrative, nonché la piena consapevolezza di aver sempre rispettato le normative. Una lunghissima conferenza che ha toccato diversi aspetti. Tra questi non è mancato, da parte del sindaco Sessa, un chiarimento sull’ex segretario comunale Francesco Carbutti: “Una nota che chiarisce anche alcune prese di posizione che erano state fatte proprio all’indomani dell’insediamento di questa Giunta, perché proprio l’allora segretario generale Carbutti, con un atto di vero è proprio terrorismo, non politico, ma amministrativo, ci diffidò a mettere in essere atti perché sarebbero stati tutti nulli, illegittimi; ci scrisse che la Giunta non aveva ragione di esistere perché il sindaco eletto non poteva nominare la Giunta. Oggi smentiamo anche quella situazione. La Giunta è stata legittimamente nominata, gli atti sono stati legittimamente varati. E all’indomani di quella nota del dottore Carbutti, in questi mesi, purtroppo ci siamo trovati a registrare una grande ostilità da parte di una fetta della macchina burocratica di questo Ente che in ogni cosa tentava di bloccarci, tentava di fare ostracismo. Perché se è vero che abbiamo trovato dei gruppi di potere consolidati in questo Ente, abbiamo dovuto fare i conti anche con quelli che erano i blocchi quotidiani dovuti ad un clima ambientale non proprio sereno e non proprio felice: clima che veniva anche amplificato la mattina sui giornali e veniva amplificato in città”.
Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, l’ex segretario comunale Carbutti, non ha voluto rilasciare dichiarazioni su quanto detto in conferenza stampa.
La Giunta ed il Consiglio comunale andranno avanti ed in sinergia: è l’auspicio del sindaco facente funzioni. E proprio sulle assise si è soffermata la presidente, Enza Fezza: “Il mio appello va ai consiglieri comunali, soprattutto a quei consiglieri di opposizione che, nell’incertezza, nel momento di terrorismo, che si era creato intorno alla vicenda dell’incandidabilità, non partecipavano alla vita amministrativa di questo Comune, né alle commissioni, perché non sicuri di cosa potevano fare o non potevano fare, erano assenti. Oggi c’è e ne abbiamo prova ed è reale – nota del prefetto, ndr – li invito a venire a collaborare con noi per la crescita e per tutto quanto c’è da fare”.
Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il consigliere di maggioranza, Massimo D’Onofrio, il quale ha rimarcato quanto è stato fatto dall’azione di governo e quanto si sta facendo. Non è mancato, da parte del consigliere di Fdi, l’appello verso la minoranza alla partecipazione della vita amministrativa. Pungente invece l’intervento del consigliere Alfonso Picaro che, rispetto al caso illegittimità, ha bacchettato il comportamento delle opposizioni e contestato i media sulla recente nota del prefetto, non vedendo “lo stesso risalto”, rispetto alla vicenda illegittimità mossa dalle opposizioni. L’assessore Maria Grazia Cafisi, anche lei si è soffermata sull’ex segretario comunale Francesco Carbutti, asserendo che sono state intraprese tutte le attività giudiziarie per mettere freno alla vicenda ed ha chiesto di integrare, alla luce della nota prefettizia, la querela presentata. Più tecnico l’intervento dell’assessore Luigi Ceglia che ha parlato di programmazione urbanistica in chiave green, mentre Il consigliere Fabio Petrelli ha espresso il concetto di aggregazione della politica e di quanto sia importante portare avanti il progetto Asilo nido comunale.
Dall’incontro di Palazzo San Carlo è emerso che l’ex consigliere politico di Alberico Gambino, Emilio Bonaduce, è diventato consigliere personale del sindaco facente funzioni, Anna Rosa Sessa. Un’altra notizia é quella che riguarda le partecipate: prossimamente, la Pagani ambiente e la Pagani servizi, saranno fuse in un’unica azienda. Quasi in chiusura della conferenza stampa, ci sono stati attimi di discussione con alcuni giornalisti, successivamente il tutto è rientrato nel rispetto dei reciproci ruoli.
Giuseppe Colamonaco