
“L’Amministrazione Lanzara, insediatasi oramai da oltre 2 anni e mezzo, e presentatasi alla cittadinanza come l’Amministrazione della efficienza, della trasparenza e della legalità, sta mancando oramai tutti gli obiettivi promessi”- inizia così il lungo manifesto a firma dei consiglieri di minoranza Antonino Coppola e Vincenzo Lamberti fatto affiggere sui muri della cittadina.
I due consiglieri elencano una serie di punti sui quali l’amministrazione sarebbe manchevole, puntando l’attenzione sui ritardi accumulati. Di seguito il testo integrale. “Iniziamo dalla promessa di efficienza! Sicuramente sarà ricordata come l’Amministrazione dei ritardi.
RITARDO N. 1 – S. GIORGIO SERVIZI
La società in house del nostro Comune sta vivendo una crisi economica mai registrata in precedenza. Dal mese di gennaio sono state tolte alla società diverse convenzioni con il risultato di perdite mensili di diverse migliaia di euro che inevitabilmente ricadranno sulla collettività. I dipendenti della società non percepiscono lo stipendio da diversi mesi.
L’Amministrazione Lanzara da circa un anno non prende provvedimenti e non sa come risolvere il problema.
RITARDO N. 2 – VILLA CALVANESE
Lavori inspiegabilmente di nuovo fermi.
A quando la riapertura di Villa Calvanese ??
RITARDO N. 3 – EMERGENZA IDROGEOLOGICA
Circa 2 anni orsono l’Amministrazione Lanzara sottoscrisse un protocollo di intesa con il Consorzio di Bacino del Sarno per la costruzione di una vasca di laminazione in località Torello. La realizzazione della vasca avrebbe evitato gli oramai cronici allagamenti delle frazioni Torello e Cortedomini. La vasca l’avrebbe realizzata il Consorzio mentre il Comune doveva solo provvedere ad un rilievo topografico del sito.
Dopo 2 anni il rilievo non è stato ancora trasmesso al Consorzio !!!
RITARDO N. 4 – PUC
Un piano urbanistico redatto in fretta e furia e trasmesso alla Provincia all’inizio dell’anno in corso, non è stato ancora restituito con il visto di conformità. L’Ufficio del Genio Civile di Salerno dal mese di luglio scorso ha richiesto integrazioni al Comune per esprimere il proprio parere ma a tutt’oggi le integrazioni ancora non sono state trasmesse. Ed intanto tra qualche giorno scadranno le norme di salvaguardia e si ritornerà ad operare con la vecchia normativa del Piano Regolatore Generale.
RITARDO N. 5 – MARINA MILITARE
Dopo che l’immobile di proprietà comunale fu posto in dismissione circa tre anni orsono, con una valutazione di 9 milioni di euro, oggi viene affidato un incarico esterno per comprendere la effettiva valutazione del complesso edilizio. Ed intanto si sono costruiti 2 bilanci comunali sulla valutazione dei 9 milioni di euro che dovevano servire a finanziare opere pubbliche, naturalmente mai realizzate.
Ci chiediamo, e chiediamo a Voi, ma aveva proprio bisogno il nostro paese di una simile amministrazione ??
ALLE PROSSIME PUNTATE”.
