Ha dell’incredibile quanto accaduto nel pomeriggio di ieri all’ospedale di Cava de’Tirreni.

Non sono ancora le 17 quando un anziano viene portato al pronto soccorso da figlio e nipote, entrambi infermieri. C’è gente e i due sanitari, anche in virtù del loro ruolo, vorrebbero che il familiare, un ottantenne, data l’età venisse visitato quanto prima. I due infermieri chiedono con insistenza che l’anziano venga soccorso subito da un medico anche per scongiurare qualcosa di più grave. Ne nasce un battibecco con il medico di turno, poi smorzatosi tanto che, affidato il congiunto alle cure dei sanitari, i due si portano all’esterno del pronto soccorso. Ma una volta fuori i due infermieri metelliani si scontrano con il padre del medico del pronto soccorso con il quale avevano avuto poco prima un alterco. I tre iniziano a discutere animatamente quando all’improvviso il padre del medico estrae addirittura una pistola ed esplode due colpi che raggiungono l’infermiere padre alle gambe. Dinanzi alla scena il figlio del gambizzato si scaglia contro l’uomo che aveva appena sparato al padre, ne nasce una colluttazione durante la quale parte un altro colpo di pistola che raggiunge questa volta proprio il padre del medico, colpendolo ad un tallone. A questo punto, sentiti gli spari, dal pronto soccorso si catapultano all’esterno sia la guardia giurata in servizio all’ospedale che gli altri carabinieri che si trovavano all’interno del pronto soccorso insieme al militare che poco prima era stato ferito durante l’inseguimento di un extracomunitario alla stazione ferroviaria. Subito dunque sono iniziate le indagini mentre l’infermiere ferito è stato portato in sala operatoria per estrarre i colpi di pistola dalle gambe. Vengono sentiti i protagonisti dell’assurdo vicenda mentre la Procura di Nocera Inferiore apre un’inchiesta. Titolare delle indagini il P.M. Angelo Rubano. Intanto anche l’Aziebda Ospedaliera Universitaria ha avviato un’indagine interna. Una giornata decisamente movimentata per la città metelliana.