Lavanderia automatica, tutto quello che c’è da sapere

Chi decide di avviare un’attività in proprio, deve valutare tutte le possibilità in modo tale da capire qual è il tipo di offerta che potrebbe fare al vostro caso.

Tra le attività maggiormente diffuse, vi sono le lavanderie gettoni. Investire in una lavanderia automatica, dà infatti l’occasione di poter ottenere dei profitti annuali molto vantaggiosi ed in più, di avviare un’attività che non richiede una presenza fisica costante e quindi potrebbe fornire l’occasione di migliorare la propria posizione sociale. Per aprire però una lavanderia automatica è necessario essere in possesso di una serie di requisiti e svolgere delle azioni di tipo burocratico e soprattutto. Attraverso la stesura di un business plan si potrà facilmente capire se è il tipo di investimento giusto ed ideale per raggiungere le vostre ambizioni.

Gli adempimenti burocratici per aprire una lavanderia automatica.
Per aprire una lavanderia automatica vi è la necessità di svolgere alcuni adempimenti di tipo burocratico. Innanzitutto, si dovrà aprire una partita IVA in modo da poter fatturare i guadagni e iscriversi presso il registro delle imprese della Camera di Commercio. Un’attività di questo genere richiede l’apertura di una posizione Inail e Inps, la comunicazione di inizio attività presso il comune di appartenenza e di rilascio da parte dell’ASL dell’idoneità igienica del locale in cui sorge la società. In caso di lavaggio a secco, è necessario dare anche la comunicazione presso l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) e fare la verifica dello scarico fognario affinché sia rispettoso di quelli che sono i limiti della normativa vigente. Inoltre, l’investimento in una lavanderia automatica richiede anche l’obbligatorietà di spendere dei soldi. Con un business plan si potrà capire quali siano i tempi di gestione ,eventuali costi e tutto quello di cui si ha bisogno per avviare questo tipo di attività. Grazie a tale tipo di documento, tutto sarà più caro e si potranno svolgere ricerche di mercato per trovare la location ideale, studiare la concorrenza, i dati demografici ed il target di riferimento.

La gestione e i costi di una lavanderia automatica.
Prima di investire in una lavanderia automatica è necessario valutare bene qual è la propria scelta. Innanzitutto, bisogna scegliere in maniera adeguata la location in modo tale da creare una struttura che possa offrire tanto spazio per l’impostazione dei macchinari. Ciò ovviamente, farà anche aumentare i costi di avvio di inizio attività. Infatti, bisogna calcolare tra le spese, l’acquisto di macchinari come lavatrici, essiccatoi, macchine per stirare, distributori automatici del sapone, sistema per il riscaldamento dell’acqua e asciugatrici. Tutte queste strutture hanno anche bisogno di manutenzione e poi di pagare le utenze, l’assicurazione, il rifornimento e tutto quello di cui si ha bisogno per mandare avanti questo tipo di attività. Per cercare di abbattere i costi iniziali, un’idea potrebbe essere anche quella di aprire una lavanderia automatica in franchising.

Perché conviene investire in una lavanderia automatica.
Aprire una lavanderia automatica è un’ottima scelta perché farà generare profitti annui consistenti. I ricavi totali aumentano con le dimensioni del negozio. Più ampia è la location, più saranno i macchinari ospitabili e di conseguenza, i guadagni potrebbero essere molto più alti. Anche l’orario di apertura ha la sua incidenza sul profitto annuo, perché stando aperti più a lungo, si potrà guadagnare di più. La maggior parte dei titolari delle lavanderie automatiche, proprio perché tali attività non richiedono del personale presente costantemente, scelgono di restare aperte anche 24 ore al giorno. Il rapporto qualità-prezzo è poi, fondamentale affinché tale servizio funzioni. Infine, chi decide di aprire una lavanderia a gettoni, deve comunque valutare una manutenzione costante dei macchinari, perché utilizzati continuamente sono più facili oggetto di guasti e di problematiche di vario tipo.

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