“La Helios va chiusa solo se non vengono rispettati i vincoli ambientali”.

È quanto ha affermato l’assessore all’ambiente Alessandro Arpaia che, rispetto alle ultime vicende, ha chiaramente fatto intendere le intenzioni dell’amministrazione Salvati sull’impianto di via Ferraris. Sarà il tavolo tecnico in Regione la chiave di volta di questa annosa vicenda: “Abbiamo fatto richiesta di un tavolo operativo e stiamo attendo la Regione. Ci dobbiamo rivedere per un tavolo tecnico dove chiedere spiegazioni”. La ditta di rifiuti in questi anni è stata oggetto di diverse contestazioni da parte di cittadini residenti della zona, oltre alle varie manifestazioni del comitato Cappelle. Arpaia non  fa un mistero sulle intenzioni dall’esecutivo: “La Helios è un problema. Noi siamo del parere che non dovrebbe stare in quel posto. Però dobbiamo avere tutti i mezzi, tecnici e legali per agire”. La maggiore preoccupazione dall’amministrazione è quella relativa alla chiusura ad horas con ordinanza sindacale: un arma a doppio taglio che, se da un lato chiuderebbe il capitolo, dall’altro aprirebbe la pagina ricorso. È lo stesso assessore ad evidenziare questo aspetto: “Quando si parla di una chiusura ad horas, si potrebbe pure fare. Però se c’è un ricorso da parte della società e non ci sono validi motivi, ci sarà subito una riapertura, con danni penali e civili a carico del Comune”. Un aspetto che fu molto discusso in consiglio comunale e che vide nascere un deliberato congiunto tra maggioranza ed opposizione, solo dopo un acceso dibattito. Ma l’assessore non ha negato la potenziale chiusura: “Se ci sono le condizioni per la chiusura, il sindaco è d’accordissimo per questo. Noi dobbiamo tutelare innanzitutto una popolazione che è vasta, rispettiamo i posti di lavoro, su cui capiamo il problema e non vogliamo danneggiare nessuno, ma deve essere fatto nel rispetto delle regole”. L’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di aumentare i controlli e non solo sulla Helios, ma su tutta l’area industriale: “L’Asl ha fatto un controllo ultimamente ed ha trovato solo delle piccole alterazioni.  La cosa importante sono i controlli che chiederemo fortemente per le industrie. Le industrie devono lavorare, ma devono rispettare i vincoli”. Una azione che Arpaia estende agli organi preposti ed ai quali chiede un aiuto concreto: “Però lo Stato e chi di competenza ci deve aiutare. Devono essere pronti. Se noi inviamo delle denunce, loro per le proprie competenze devono attuarle, anche facendo controlli in diversi orari. Noi non abbiamo l’autorità per fermare una industria”. L’assessore ha poi posto l’accento anche sulle azioni delle precedenti amministrazioni, facendo notare la differenza del suo operato in relazione alla vicenda: “Negli anni passati che cosa è stato fatto di costruttivo?”. Una stoccata a chi ha amministrato prima e sulla cui condotta ha manifestato tutte le sue perplessità. La Scafati di Alessandro Roberto Arpaia, per quel che riguarda il capitolo Helios ed ambientale in genere, svolgerà rispetto al passato: un obiettivo che tutti attendono.

gc