Pagani. Bilancio: il sindaco rivede i conti dell’ente comunale

La giunta Gambino ricalcola i conti delle casse comunali.

Nell’ultima riunione dell’esecutivo, in relazione all’assestamento di bilancio, sono emersi alcuni squilibri finanziari che dovranno essere ribilanciati. Per ovviare al riequilibrio è stata avanzata una proposta da parte dell’assessore al Bilancio Gennaro Contaldi che, supportato dalla relazione del responsabile del settore finanziario Antonio Nunziata, ha rivisto completamente il quadro economico dell’ente e che presto arriverà in consiglio comunale. In sintesi i conti presentati in consiglio comunale dalla passata amministrazione dovranno subire alcune modifiche per riequilibrare il bilancio. A finire sotto la lente d’ingradimento il disavanzo non recuperato del 2018 che ammonta ad 1milione e 700 mila euro, mentre i debiti fuori bilancio da riconoscere si aggirano intorno ai 452mila euro. L’accantonamento al fondo passività potenziali è invece pari a 1milione e 300mila euro ed a questo va aggiunta la perdita delle società partecipate con un passivo di 162mila euro. Infine, la voce comunicazione del debito, è pari a 200mila euro.  L’assessore Contaldi durante la riunione di giunta si é soffermato su due aspetti, previsione e cassa: “La relazione è stata predisposta entro il 31 luglio, termine ultimo per l’approvazione della salvaguardia dei debiti di bilancio. Bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale il primo giugno, però il rendiconto anno 2018 in scadenza entro il 30 aprile, non è stato approvato. Già in questa fattispecie ho riscontrato una anomalia, nel senso che si va ad approvare un bilancio di previsione, senza attestare per il primo giugno quelle che sono state le risultanze contabili del disavanzo o avanzo relativo al 2018. Poi da dettagliare la situazione di cassa, poiché tutti mi chiedono da quando sono assessore dove sono finiti i 6milioni e 400mila euro”. Nella relazione del dottor Nunziata si legge che “la valutazione circa la salute finanziaria di cassa dell’ente è sicuramente legata alla composizione delle due componenti: fondo di cassa vincolato e fondo di cassa libero, costituenti il fondo di cassa finale. Un saldo di cassa finale positivo non è sicuramente sintomatico di una situazione finanziaria dell’ente in buono stato di salute”. In sintesi al 30 giugno il fondo di cassa di oltre  6milioni di euro é totalmente vincolato, mentre l’ente sta utilizzando fondi non vincolati per 118mila euro in spese correnti, come ad esempio il pagamento degli stipendi e le tasse in entrata.

gc

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