Parte in città la sosta riservata ai diversamente abili ad orario sulle strisce blu.
Il parcheggio a titolo gratuito è per un massimo di due ore nello stesso punto, quando gli stalli gialli sono occupati. Una scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberico Gambino di grande senso civico, su cui però non sono mancate le polemiche. Ad essere critico su questa iniziativa Vincenzo Barone che, per la sua disabilità, è costretto a lottare ogni giorno per far valere i propri diritti. Seppur lodevole il deliberato della giunta comunale, Barone muove le proprie perplessità: “È per me un contentino, solo due ore. Io le strisce blu le toglierei, specie al corso Ettore Padovano, in quanto restringono la strada e impediscono il passaggio al mio scooter. Se fossi nei panni dell’amministrazione farei più strisce gialle, purtroppo per ottenerle non è cosa facile. Conosco persone con casi gravi di disabilità che non riescono ad avere l’area di sosta dedicata che gli spetta di diritto”. Dall’ultima riunione di giunta è emerso sul tema disabilità un dato allarmante, relativo alla distribuzione dei contrassegni per disabili. A fare il punto sulla vicenda l’assessore Alfonsa Mattino: “C’è tanta gente che circola con contrassegno scaduto mai restituito o di persone decedute ed usato dai familiari. Ho parlato col comandante della Municipale, perché dobbiamo controllare queste persone. Tutto questo va a discapito di chi veramente ha bisogno”. Secondo l’assessore in circolazione ci sono 1000 contrassegni e non si conosce se tutti vengono utilizzati e in che modo. “I controlli non ci sono stati”, ha evidenziato la Mattino durante il suo intervento. A supportare le osservazioni dell’assessore, il sindaco Gambino: “Il controllo credo che sia un atto doveroso. Chi utilizza il contrassegno deve essere la persona diversamente abile e non altre persone”. L’iniziativa della sosta gratuita negli stalli a pagamento per i diversamente abili è nata da una idea che l’attuale sindaco di Pagani presentò, attraverso una mozione, in consiglio regionale ed approvata all’unanimità. Entusiasta per il provvedimento approvato in giunta, il vicesindaco Anna Rosa Sessa: “Sono contentissima per questa delibera. Come assessore alle Politiche sociali diamo una risposta concreta a chi ha delle difficoltà. È un grande segnale di civiltà e di grande apertura verso chi ha delle difficoltà”. L’amministrazione sull’argomento disabilità, prossimamente, si occuperà anche delle barriere architettoniche. Una proposta lanciata dall’assessore Gerardo Torre e che riguarderà aree della città di difficile accesso per i diversamente abili. In sostanza una sorta di censimento, per poi passare alla risoluzione del problema.
gc