Fondi CEI per ristrutturare l’oratorio di Roccapiemonte

Centocinquemila euro per ristrutturare l’oratorio di Santa Maria del Ponte, cuore pulsante della comunità parrocchiale di Roccapiemonte.

Il 70% arriverà da un finanziamento della CEI mentre il restante della cifra occorrente sarà ricoperto con fondi che in questi anni sono stati messi insieme dai fedeli e dai volontari attraverso iniziative di solidarietà che si sono svolte in oratorio. A comunicare la lieta notizia don Giuseppe Ferraioli, parroco della città rocchese da circa 8 anni, dalla Cei arrivano i fondi derivanti dall’8×1000 che hanno finanziato in questi anni nella Diocesi Nocera-Sarno ben 40 progetti di cui 28 già realizzati. I lavori per ammodernare e rendere più funzionale la palazzina attigua alla chiesa di Santa Maria del Ponte erano attesi da tempo, lo stabile che si sviluppa su circa 500 metri quadrati è un importante centro di aggregazione per i bambini, per i giovani, per gli adulti e per gli anziani.

La ristrutturazione consentirà di rendere la struttura ancora più fruibile con una implementazione delle attività. Gli interventi previsti dal progetto consistono in una serie di opere tutte rivolte alla manutenzione straordinaria esterna ed interna dell’intero edificio destinato alla pastorale ecclesiastica, inoltre tutte le opere contribuiranno alla messa in sicurezza dell’intera struttura consentendo lo svolgimento delle attività pastorali in sicurezza e senza dover limitare o escludere spazi perché giudicati pericolosi per l’incolumità delle persone che frequentano le attività della parrocchia. «Siamo fortunati ad avere gli oratori nelle parrocchie – ha affermato don Giuseppe Ferraioli – l’oratorio, come dice la parola, è un luogo dove si prega, ma anche dove si sta insieme nella gioia e nell’amore di Cristo, si fa catechesi, si gioca, si organizzano attività di servizio e di altro genere. Avremo una struttura più bella e sicura che ci consentirà di avviare tante iniziative».

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