Il falaut campus 2019 volge al termine 400 ragazzi arrivati da tutto il mondo. E’ stata un’edizione appassionata, con nel cuore la consapevolezza di cominciare ad immaginare la prossima edizione, dove Falaut Campus compirà 10 anni di vita. Il campus della musica internazionale per ragazzi tornerà nel 2020 con entusiasmo ancora maggiore. Nel 2020 si festeggeranno 10 anni di falaut.
Si conclude l’edizione 2019 del “Falaut Campus” (la sesta all’Unisa, la nona considerando tutte le precedenti edizioni). Già in preparazione il decennale, che verrà festeggiato l’anno prossimo. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Flautisti Italiani all’interno dell’Università degli Studi di Salerno. Per una settimana, le aule dell’Ateneo sono diventate laboratorio e luogo di ritrovo delle eccellenze musicali internazionali. Circa 400 giovani partecipanti da tutto il mondo, 49 tra docenti e concertisti, 31 concerti serali, 13 tra conferenze, seminari e masterclass. Diversi i paesi presenti, tra cui Corea del Sud, Giappone, Cina, Russia, Croazia, Polonia, Slovenia, Germania, Svizzera, Olanda, Belgio, Inghilterra, Francia, USA e l’Italia. L’evento ha avuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno, nella persona del magnifico rettore Aurelio Tommasetti, dell’Adisu di Salerno (residenze universitarie), del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica).
Falaut Campus. È un “Campus Estivo”, dedicato alla musica. Un insieme di docenti e studenti, concertisti, solisti, professori d’orchestra che trasformano l’Università in una vera e propria “città della musica mondiale”. Falaut Campus è un progetto dell’Associazione Flautisti italiani. Molti i nomi di Maestri di fama internazionale, tra cui: Jean-Claude Gérard, Davide Formisano, Matteo Evangelisti, Francesco Loi, Andrea Oliva, Kazutaka Shimizu, Naoko Tanda, Barthold Kuijken.
Comunicato stampa