Acse, tre nuovi consiglieri: dubbi per Scafati in Movimento

Un blitz in due puntate, sempre approfittando della pausa estiva.

Ecco la ricetta per piazzare i tre nuovi componenti del nuovo collegio sindacale della partecipata Acse. Mi sarei aspettato nomine lontane da logiche politiche che sanno di ricompensa a candidati, loro familiari e sostenitori. Invece, a prima vista, così non è stato. L’amministrazione comunale parla di nuova linfa e slancio, vedremo. Intanto in attesa di poter visionare i curriculum, le esperienze in società partecipate e in rifiuti, tali da poter dare, come annunciato, slancio e nuova linfa, dei tre ne conosciamo i prodigi, i meriti e le appartenenze politiche. Di Nola da Pompei, candidato con Identità Scafatese, lista a supporto dell’attuale sindaco, con passato come candidato di csx a Pompei e simpatizzante del PD regionale. Criscuolo da Salerno, sorella della coordinatrice salernitana del partito di Cirielli che governa nella nostra città. Filetti da Scafati, più volte consigliere comunale e beneficiario di incarichi da destra a sinistra.

Un passato con Bottone, poi con Aliberti, e quest’anno da buon democristiano, ha sostenuto prima Russo e poi Salvati al ballottaggio. Certi che non siano stati nominati per interessi elettorali, attendiamo i curriculum. Perché se dai curriculum non si evincessero particolari performance in ambiente, rifiuti e gestione, ci ritroveremmo tre nomine che non sanno di nulla di diverso rispetto alla ex amministrazione. Non era solo “l’ex” quello che piazzava amici degli amici, parenti o candidati, non per capacità ma meriti elettorali? E ora voi siete “andati oltre”?  L’Acse come il Comune, ricordate, non sono bancomat elettorali per pagare le cambiali del vincitore di turno. Sappiatelo, ve lo ricordiamo e ve lo diciamo apertamente.

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