Clima teso a Palazzo San Carlo. Ieri una dura nota del sindaco Alberico Gambino su una tentata aggressione all’assessore Gennaro Contaldi.
“Esprimo la più totale solidarietà e vicinanza, mia e dell’intera Amministrazione Comunale, all’Assessore Gennaro Contaldi – si legge nel comunicato – che (stamane alle ore 9,30 circa, ieri ndr) si è visto quasi aggredito fisicamente dal funzionario comunale”. Sull’accaduto ha ridimensionato l’assessore che ha parlato di diverbio: “Aggredito no, durante la conversazione lui ha alzato il tono della voce, venendomi vicino, ha capito che era lecita la mia richiesta. Lui mi ha spiegato il motivo per cui è andato sopra a prendere i fascicoli ed io gli ho detto che poteva tranquillamente lavorare in ufficio”. Sotto la lente d’ingrandimento anche un altro funzionario che, come scritto nella nota, “penetrava all’interno degli uffici cimiteriali (chiusi), filmato dalle telecamere di videosorveglianza, e operava per circa quindici minuti sui computer degli uffici come dimostrato dalla pronta perizia tecnico/informatica disposta dal Responsabile di Settore che di tale “abusiva penetrazione” veniva prontamente informato da un cittadino che si trovava a passare davanti ai cancelli cimiteriali”. Per il sindaco e l’amministrazione si prospetta “la necessità di porre riparo ai guasti di una macchina organizzativa fuori controllo e troppo dedita, in certa parte di essa, a voler perseguire sulla strada dell’interesse personale e/o di gruppo piuttosto che quello generale e della comunità amministrata”.
Redazione