Dopo quasi due anni l’assassino di Ciro D’Onofrio ucciso a Pastena – Salerno. E’ stato individuato forse il presunto assassino. La sera del 29 luglio 2017 si consumò un vero agguato nei confronti di D’Onofrio, noto alle forze dell’ordine per l’operazione anti droga “Time Break”. L’uomo fu ucciso con tre colpi di pistola, così come riportato nel comunicato stampa qui di seguito.
A conclusione di articolate e meticolose indagini, coordinate da questa Procura della Repubblica, la Squadra Mobile di Salerno ha notificato l’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere a Eugenio Siniscalchi, classe 91, gravemente indiziato dell’omicidio di Ciro D’Onofrio, avvenuto in Salerno la sera del 30 luglio 2017. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del tribunale di Salerno che ha accolto la richiesta cautelare di questo ufficio. Le indagini sono state brillantemente e tenacemente condotte dalla Sezione Criminalità Organizzata dalla Squadra Mobile di Salerno, con il contributo rilevante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Salerno. In particolare, attraverso una puntuale analisi della scena del crimine, rilievi tecnici, sequestri e comparazioni di reperti, acquisizione di immagini registrate da telecamere di videosorveglianza, analisi meticolosa dai tabulati dei telefonini in uso agli indagati e intercettazioni di conversazioni telefoniche tra presenti nonché dichiarazioni rese da persone informate dei fatti, è stato possibile acquisire un grave quadro indiziario a carico di Eugenio Siniscalchi che ha permesso di collocarlo sulla scena del crimine, ricostruendo le precise modalità di commissione del reato individuandone altresì il momente.
All’indagato è stata contestata la commissione dell’omicidio volontario di Ciro D’Onofrio, con l’aggravante della premeditazione, commesso in concorso con altro, nonché il delitto di detenzione e porto illegale di una pistola calibro 9 utilizzata per esplodere tre colpi che attingevano il Ciro D’Onofrio cangionandone la morte per lesioni polmonari ed al cuore. Il provvedimento è stato notificato presso la Casa Circondariale di Fuorni Salerno dove Eugenio Siniscalchi già si trovava detenuto per reati inerenti la violazione della normativa sugli stupefacenti.