Il punto sulle indagini sulla morte di Francesco Guidone

Un annegamento causato dal mare grosso oppure un malore?

Questo dovrà stabilire l’autopsia sul cadavere di Francesco Guidone, 53enne originale di Sarno ma residente a Nocera Inferiore, funzionario dell’Inps, deceduto ieri pomeriggio, mentre stava facendo il bagno davanti alla spiaggia di Baia Arena,vicino alla località Ripe Rosse, nel comune di Montecorice,in Cilento. Intorno alle 18:30, l’uomo si è tuffato in mare ma non ha fatto più ritorno. Vistolo in difficoltà alcuni bagnanti e il bagnino di uno stabilimento vicino si sono prodigati per salvarlo e uno di questi lo ha tratto a riva, cercando di praticargli anche la respirazione artificiale. Purtroppo, il decesso è sopraggiunto sotto gli occhi della moglie Raffaella e dei figli.

Francesco Guidone era molto conosciuto non solo nella sua Sarno ma soprattutto a Nocera Inferiore, dove assieme alla moglie aveva gestito un’accorsata pizzeria e rosticceria in via Solimena. Raffaella, infatti, è una delle discendenti della dinastia dei Vittorioso di Nocera Inferiore che hanno fatto la storia della ristorazione in città. Francesco Guidone era noto per accogliere tutti con uno smagliante sorriso nel suo locale, chiuso poi a fine 2017. La famiglia Guidone è molto conosciuta a Sarno: Salvatore, stimato medico, fratello di Francesco, è il marito di Maria Rosaria Aliberti, già presidente del consiglio comunale di Sarno e attualmente consigliere comunale di minoranza. Sul decesso indagano i carabinieri di Santa Maria di Castellabate.

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