Primo consiglio comunale a Nocera Superiore

Michele Genco eletto presidente dell’assise. Fibrillazioni in maggioranza e all’opposizione.

Avvio con tensioni per il primo consiglio comunale della seconda era Cuofano. Sull’elezione del presidente del civico consesso si sono registrate ieri sera posizioni discordanti e procedure confuse. È il consigliere di minoranza Franco Pagano di Fratelli d’Italia a far notare che come da statuto comunale e da regolamento non sia possibile presentare prima la giunta e poi eleggere il presidente del consiglio. Il suggerimento viene accolto e votata all’unanimità l’inversione del punto all’ordine del giorno. Giuseppe Fabbricatore invita Cuofano ad un’apertura alle opposizione con la richiesta di una sospensione per poter ragionare tutti insieme su di un nome condiviso, da eleggere poi all’unanimità. Sulla proposta di Fabbricatore, avanzata anche sulla scorta di un precedente, infatti nel primo mandato Cuofano la presidenza del Consiglio andò ad Andrea Monetti dell’opposizione, si registra subito però la chiusura da parte del primo cittadino. Si passa dunque alla votazione, la maggioranza fa quadrato su Michele Genco, consigliere anziano già presidente dell’assise di ieri sera, mentre l’opposizione punta su Carmine Amato di Fratelli d’Italia. Con 11 voti per Genco e 6 per Amato la prima votazione non consente l’elezione di Genco che viene poi eletto solo in seconda votazione quando non occorrono i 2/3 del consiglio ma solo la maggioranza assoluta.Non sono mancati i momenti di tensione con Cuofano stizzito dai continui interventi dell’opposizione ed in particolare del consigliere Franco Pagano che rispetto alla seconda votazione ha sollevato ipotesi di illegittimità chiarite poi dal segretario comunale Celotto.

“Prendiamo atto della totale chiusura da parte del sindaco Cuofano- ha detto Giuseppe Fabbricatore- ci saremmo aspettati un coinvolgimento maggiore nella scelta del presidente del consiglio, ruolo importante e di garanzia, purtroppo si parte davvero molto male”. Cuofano non raccoglie la polemica, eletto il presidente dell’assise passa alla presentazione dell’esecutivo e alle linee programmatiche di governo incassando Il voto favorevole del consigliere di Forza Italia Gaetano Pedone. Posizione quest’ultima che ha creato fibrillazioni tra i banchi della minoranza. Anche il presidente uscente Andrea Monetti in un confronto con Genco sulle modalità di voto per le elezioni del presidente non ha nascosto qualche mal di pancia dovuto forse ad una scelta condivisa ma non del tutto digerita. Lo stesso Monetti nel suo intervento sulle linee programmatiche dettate dal Sindaco ha chiesto “ qualche opera pubblica in meno e più attivismo per risvegliare un paese dormiente”. Intanto ieri sera sono subentrati in consiglio comunale i neo consiglieri Annabel Villani e Raffaele Satiro subentrati agli assessori Bartolomeo Pagano e Giuseppe Senatore e Francesco Saverio Minardi per surroga dopo le dimissioni del candidato sindaco Mimmo Oliva.

Luisa Trezza

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