Oggi in consiglio approda il caso Helios: pronte interrogazioni e mozioni

Si torna a discutere la vicenda in aula

Torna in aula questa sera il consiglio comunale di Scafati. All’ordine del giorno l’approvazione delĀ  verbale della precedente seduta, una serie di interrogazioni, interpellanze e mozioni, la nomina dei componenti della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, l’elezione del presidente del consiglio comunale e la questione ambientale Helios. Temi importanti che vedranno dibattere maggioranza e opposizione in particolare sullo stabilimento Helios e sulla nomina del presidente dell’assise. Per il primo caso ci saranno interrogazioni e mozioni, mentre per il secondo caso l’elezione del presidente non ĆØ proprio cosa fatta: serviranno 17 voti. PresiederĆ  il consesso cittadino Mario Santocchio –Ā  per miglior posizione in graduatoria – e succederĆ  a se stesso: ma lo scopo ĆØ quello di guadagnare il voto dei franchi tiratori e di rendere piĆ¹ collegiale possibile l’elezione. A parte gli equilibrismi politici di una nomina giĆ  annunciata, il consiglio comunale si concentrerĆ  molto sulla questione ambientale della Helios: recentemente sotto i riflettori di comitati e cittadini. Sull’argomento ha giĆ  anticipato le proprie intenzioni il consigliere comunale del M5s, Giuseppe Sarconio: “In consiglio comunale domani (oggi, ndr) faremo presenti i disagi che i cittadini scafatesi, riuniti nel comitato ā€œCappella e oltreā€ oramai da anni stanno rappresentando. Non possiamo piĆ¹ accettare scaricabarile tra politici in merito alle responsabilitĆ  di quanto accade in via Ferraris. L’ente dovrĆ  fornirci tutta la documentazione in modo tale da riuscire a trovare finalmente una soluzione concreta al di lĆ  del percorso giudiziario che si sta seguendo”.Ā  Per Michele Grimaldi del Pd la soluzione Helios resta la chiusura dell’impianto: “La nostra richiesta – e la nostra proposta, contenuta in una mozione che verrĆ  discussa – ĆØ una ed una soltanto: che il sindaco di Scafati emani una ordinanza urgente e contingibile per bloccare le attivitĆ  del sito. Solo avviando questo iter, infatti, Asl e altri enti preposti saranno chiamati a relazionare in maniera celere e ufficiale sulla vicenda. Permettendo cosƬ, alle Istituzioni e a chi lotta per la propria salute e per l’ambiente, di continuare a fare passi in avanti”.
gc

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