Macchina comunale e partecipate: pronta la riorganizzazione.
È questo uno degli obiettivi che il sindaco Alberico Gambino ha inserito nelle sue linee programmatiche. Rivoluzione presentata nell’ultimo consiglio comunale. Lo snellimento attraverso la rimodulazione di alcuni settori è la ricetta con cui l’amministrazione intende procedere per il futuro di Palazzo San Carlo. Un aspetto pensato per meglio rapportare il cittadino con la pubblica amministrazione locale. Ciò che più preme la maggioranza è la trasparenza amministrativa. L’uso dello streaming per il consiglio comunale, per le riunioni di giunta e prossimamente anche per le commissioni consiliari, fa di Pagani, come ribadito dal sindaco, una delle città record sotto questo aspetto. L’idea è quella di fare della casa comunale, un palazzo di vetro: con atti sempre trasparenti. Ma il cambiamento non si fermerà qui. Sotto la lente d’ingrandimento l’azienda Pagani ambiente su cui il sindaco, relativamente all’operato, non si ritiene soddisfatto. Una delle accuse, quella sulla raccolta differenziata: 《Quando lui dice il 50% (Bottone, ndr), i dati reali, certificati, sono quelli dell’osservatorio regionale sui rifiuti, che ha certificato, che a Pagani la raccolta differenziata è al 24%.》. E della Pagani ambiente, durante la dichiarazione di voto, ne ha parlato il consigliere comunale di Forza Italia, Nicola Campitiello: 《Ci sarà la dismissione di alcune società partecipate che gravano in maniera negativa sul bilancio comunale. Non a caso prima Alberico, il nostro sindaco, ha fatto un esempio, l’Aspa》.
gc