Un fiore all’occhiello del sud
Eccellenza del sud e leader mondiale: stiamo parlando del centro Ericsson di Pagani. Una bella notizia per tutto l’Agro nocerino, ma anche per l’Italia intera. L’uomo fautore di tutto questo è Alessandro Pane, direttore ricerca e sviluppo di Ericsson Italia. Ma perché Pagani? A rispondere lo stesso direttore sulle colonne del quotidiano La Città di Salerno e provincia: “Da sempre il centro di Pagani si è occupato della progettazione software di parti sensibili dei sistemi di telecomunicazioni. Gli approfondimenti dei temi di standardizzazione e di legislazione che regolano il settore hanno poi orientato il centro verso la sicurezza delle reti”. L’azienda con sede a Stoccolma ha fatto di Pagani una Silicon Valley:”Negli ultimi 40 anni la R&D Ericsson in Italia a contributo in modo determinante alla sviluppo delle telecomunicazioni, dalla digitalizzazione delle rete fissa fino agli attuali sviluppi dei sistemi di ultima generazione quali il 5G. Il Centro di Ricerca e Sviluppo di Ericsson a Pagani è stato aperto nel 1990 e nel corso di questi quasi 30 anni anni è stato protagonista di continue evoluzioni. Ad oggi il centro Ericsson di Pagani detiene la responsabilità mondiale di alcuni prodotti fondamentali in ambito Core Network utilizzati per la trasmissione e commutazione dei dati. A l momento il centro è impegnato nella trasformazioni verso la virtualizzazione, ossia ricreare in ambito software quello che fino ad oggi richiedeva l’utilizzo di hardware specifico.
Il cloud è un altro ambito nel quale Pagani è impegnata per rendere le trasmissioni dei dati sempre più efficienti e performanti, pronte a rispondere alle richieste del 5G”. Sono 270 i dipendenti del centro paganese con una ricca presenza di laureati e donne. Pane conferma la centralità della struttura di Pagani in ambito internazionale: “In primis il centro di Pagani è inserito nel network di relazioni e competenze mondiali di Ericsson. Pur essendo un ambiente internazionale, nel corso del tempo ha saputo costruire importanti relazioni con i principali attori del territorio campano. Sono infatti molto importanti le relazioni che abbiamo con le Università di Fisciano e Napoli, da sempre in grado di preparare ottimi ingegneri e informatici. Ci piace anche stimolare l’innovazione. Recentemente abbiamo partecipato ad Hack.Gov, una maratona di idee per lo sviluppo di soluzioni innovative per la Pubblica amministrazione l, promosso da Agi Agenzia Italia in collaborazione con la Regione Campania,l’Università di Napoli Federico II e con il patrocinio di Agid. Attiva e’ anche la nostra collabirazone con il Digital Innovation Hub Campania con le associazioni Industriali di Napoli”.
gc
foto dal web
![loading ads](https://www.rtalive.it/wp-content/plugins/slider-wd2/images/ajax_loader.png)