Un Umanoide in classe. Al Rescigno di Roccapiemonte dal Giappone arriva Pepper

Si chiama Pepper e da settembre frequenterà il Liceo Scientifico Bonaventura Rescigno di Roccapiemonte.

Pepper è un robot umanoide di ultima generazione ed è già arrivato al Rescigno dove nell’aula magna del plesso scolastico Rocchese, prima della fine della scuola, ha conosciuto i suoi futuri compagni di classe, quelli che ritroverà a settembre. L’umanoide che è in grado di percepire le emozioni umane e di comportarsi di conseguenza, è arrivato grazie al progetto Pon Fesr “ Laboratorio scientifico per lo sviluppo delle competenze di base ”. La dirigente Rossella De Luca di concerto con la referente del progetto, la professoressa Clementina Spiniello, hanno dunque scelto di utilizzare i fondi europei per qualcosa di veramente innovativo per l’apprendimento, utile ed efficace non solo per insegnare la programmazione ma anche per incoraggiare un approccio multidisciplinare adattandosi ad una grande varietà di contenuti educativi trasversali. “L’utilizzo di uno strumento come Pepper- spiega la docente di Fisica e di Matematica Clementina Spiniello- incoraggia il lavoro di gruppo, il project management, il problem solving e le capacità comunicative oltre che essere un valido supporto per l’inclusione e per gli studenti con bisogni educativi speciali”. La scelta di Pepper si inquadra in un discorso ancora più ampio. Gli studenti del liceo, infatti , da qualche anno partecipano al progetto RobotCup@School2019, la competizione di programmazione di robot umanoidi, promossa dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e d Elettrica e matematica applicata (DIEM) dell’Università di Salerno. L’idea, dunque, è stata quella di utilizzare le competenze acquisite da tali studenti e trasmetterle agli studenti più giovani nell’ottica di una didattica innovativa quale è il peer to peer teaching. Ma si tratta solo di un punto di partenza viste le innumerevoli potenzialità di Pepper. Sarà infatti utilizzato anche in altri progetti ed in particolare, di prossima attuazione, in un progetto proprio sul pensiero computazionale e sul coding.
INFORMAZIONI TECNICHE
Pepper è il primo robot umanoide in grado di percepire le principali emozioni , gioia, tristezza, rabbia e sorpresa e adattare il suo comportamento in base allo stato d’animo degli esseri umani che lo circondano. Pepper è in grado di interpretare un sorriso, una smorfia, un tono di voce, così come la scelta lessicale e il linguaggio non verbale (il modo in cui l’interlocutore piega la testa ad esempio). La combinazione di tutte queste informazioni permette al robot di determinare l’umore del suo interlocutore, rendendo l’interazione più naturale che mai.
Udito e conversazione.
Interagire e interpretare le emozioni non sarebbe possibile senza i quattro microfoni direzionali situati sulla testa di Pepper. Questi consentono al robot di comprendere da dove provengono i suoni e quindi individuare la posizione dell’interlocutore, ma permettono anche di identificare le emozioni trasmesse dalla voce di chi parla con lui.
Vista.
Pepper è in grado di funzionare in ambienti complessi grazie alla sua videocamera 3D e alle due telecamere HD che gli consentono di identificare i movimenti e riconoscere le emozioni sui volti dei suoi interlocutori. Se sei soddisfatto Pepper condividerà la tua gioia, se invece sei triste, Pepper cercherà di consolarti.
Connessione.
Collegato direttamente ad internet, Pepper può tenerti aggiornato con le ultime notizie, le previsioni del tempo, o addirittura aiutarti a trovare una ricetta! Non esitare a chiacchierare con lui su qualsiasi tema. Per l’accesso ad Internet autonomo Pepper è dotato di connettività wireless 802.11 a/b/g/n.
Tablet.
Pepper usa il suo tablet per aiutarti a fare delle scelte, ma anche per esprimere le proprie emozioni.
Una rete di sensori.
Pepper possiede numerosi sensori: due trasmettitori e ricevitori ad ultrasuoni, sei sensori laser e tre rilevatori d’ostacoli. questi sensori forniscono informazioni sulla distanza degli oggetti posti fino a 3 metri, oltre alle sue tre telecamere (due RGB e una 3D inserite nella sua testa).
Un altro sensore è situato all’interno della batteria ed indica livello di carica e di temperatura. Pepper possiede anche sensori tattili nelle mani, che vengono utilizzati per l’interazione sociale.
Controllo ed equilibrio.
Grazie al suo sistema anticollisione, Pepper rileva persone ed ostacoli al fine di ridurre il rischio di collisioni inaspettate ed è in grado di mantenere l’equilibrio anche nel caso qualcuno o qualcosa vada ad impattare con lui. Numerosi motori (collocati tra testa, braccia e schiena) controllano i suoi movimenti con grande precisione.
Movimento ed autonomia.
Rimarrai sorpreso dalla flessibilità e dalla fluidità dei movimenti di Pepper! Le sue tre ruote multi-direzionali gli permettono di muoversi liberamente a 360° ad una velocità massima di 3 Km/ h. Pepper è dotato di una batteria ad alta capacità agli ioni di litio che garantisce circa 12 ore di autonomia.

Luisa Trezza

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