Il consigliere regionale: “Tutte le forze politiche unite su questa vertenza tranne lui”
“L’operazione mediatica che De Luca sta mettendo in atto da giorni su Whirlpool è spregevole e gravemente offensiva per l’istituzione che questo commediante dovrebbe rappresentare. Politici locali e regionali ad ogni livello e sotto ogni bandiera hanno fatto fronte comune nella battaglia del ministro Di Maio per impedire la chiusura di un sito produttivo da cui dipendono 420 lavoratori. Fuori dal coro c’è soltanto lui, il nemico numero uno della Campania, che dopo essere stato contestato dai lavoratori Whirlpool per aver provato, invano, a sminuire l’impegno del Movimento 5 Stelle sulla loro vertenza, non trova di meglio oggi che denigrare il ministro Di Maio, tifando per la chiusura del sito di Napoli con il solo fine di attribuirne la colpa al Governo. Se De Luca ha deciso di tenersi fuori da questa vicenda, come sta dimostrando in queste settimane nelle quali non si è mai presentato a nessun tavolo sulla vertenza, evitasse almeno di creare inutili tensioni che potrebbero solo esacerbare gli animi”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“Non abbiamo bisogno dell’inutile governatore della Campania – prosegue Saiello – né tantomeno delle sue bugie, a partire da quella sul ministro Di Maio che sarebbe stato conoscenza della decisione di chiudere Whirlpool. Di Maio e tutti noi eravamo perfettamente a conoscenza delle difficoltà dello stabilimento napoletano come era noto a tutti che i lavoratori da oltre un anno avevano stipulato un contratto di solidarietà da oltre un anno. Ed è la ragione per la quale è stato siglato l’accordo di ottobre per garantire il proseguimento della produzione. Dall’azienda oggi aspettiamo risposte sul perché abbia manifestato l’intenzione di far saltare quegli accordi e noi stiamo lavorando per far rientrare questa decisione. Se De Luca non è intenzionato a salvare Whirlpool e i 420 lavoratori, se ne stesse zitto e si facesse da parte”.