I minorenni mettevano a segno materialmente i colpi e i maggiorenni li attendevano fuori in auto per scappare. Sono state scoperte almeno quattro rapine tra la Valle dell’Irno e Salerno ed arrestati due giovanissimi presunti rapinatori.
Questa mattina, i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria, al comando del luogotenente Alberto Mancusi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip Leda Rossetti del tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta del pm Donatella Diana a carico di Angelo Pitisci, diciannovenne di Pellezzano, ed un 20enne di Baronissi, mentre i due minorenni lo erano stati precedentemente.
Le indagini sono state prese in carico dalla procura di Nocera e alla sezione di pg dei carabinieri in un secondo momento e sono riusciti a chiudere il cerchio investigativo. Il modus operandi del quartetto era sempre lo stesso: i due minorenni entravano nel locale preso di mira per rapinarlo, mentre all’esterno attendevano i maggiorenni che facevano da palo e assicuravano la fuga.
L’inchiesta risale al 9 novembre scorso, quando due ragazzi con il volto coperto erano entrati nel minimarket “Tesori di campagna” in via Calata San Vito a Fratte di Salerno. Minacciando un’addetta alle vendite, i due minorenni portarono via l’incasso, 130 euro, e i portafogli della vittima con altri 140 euro. All’esterno, L’Alfa Romeo Giulietta con i due maggiorenni li caricano a bordo e scappano via. Dall’auto si risale a Pitisci. Fermata dai carabinieri l’auto con Pitisci ed il 20enne , i due dichiararono di aver dato un passaggio a due conoscenti minorenni, dei quali fornirono le generalità, precisando che poi li avevano fatto scendere all’altezza della Tangenziale e solo li, – specificherà il 20enne – , di essersi accorto che i due minori avevano con loro una maschera bianca e rossa, con baffi ed un coltello.
I due minorenni saranno arrestati e confessarono tutte le rapine.
Cinque i colpi su cui si è indagati. Il 29 ottobre scorso a Baronissi una rapina fu commessa ai danni di un tabaccaio in via San Severino. Il secondo colpo il 2 novembre a Fisciano ai danni del bar tabacchi “La Sceriffa”, un terzo il giorno seguente per un valore di 1.300 euro a Pellezzano a un tabacchi in via Giuseppe Mazzini. Quarto colpo a Salerno e in pieno centro, a piazza Casalbore, ai danni di una panetteria con un ricavo di 20-30 euro. Il quinto sarà quello del 9 novembre a Fratte. Per il Gip solo per quattro delle cinque rapine ci sono i gravi indizi che non c’è per quella del 29 ottobre a Baronissi.
Redazione
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