No al PUC dell’amministrazione: tecnici e cittadini si confrontano sul futuro di Castel San Giorgio.
Il PUC non è un esercizio retorico. È la visione di una città a medio e lungo termine. Va immaginato, disegnato e realizzato con senso di responsabilità, trasparenza, perequazione sociale ed urbanistica perché gli ultimi non restino sempre ultimi. Di questo e di altro ancora si parlerà a lungo venerdì 10 maggio, a partire dalle 18.30, nell’aula consiliare del Comune di Castel San Giorgio, nel corso dell’incontro-confronto con la comunità proposta dal gruppo d’opposizione Castel San Giorgio Insieme.
Insieme al capogruppo Andrea Donato, ci saranno Gianpaolo Lambiase, già assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno, Carlo Cuomo, urbanista, e Vincenzo Servalli, sindaco di Cava de’ Tirreni. A coordinare i lavori sarà Antonino Coppola, ingegnere. Il PUC è uno strumento urbanistico approvato senza aver dato possibilità di parola a nessuno, né ai cittadini, né alle associazioni, né tantomeno ai professionisti del nostro paese. Il sindaco e la sua maggioranza hanno addirittura esautorato il Consiglio Comunale del suo ruolo, opponendosi all’istituzione della commissione consiliare urbanistica.
Redazione