Presto i lavori.
Ieri la posa della prima pietra per la nuova area del cimitero di Pagani che ospiterà 1100 nuovi loculi. Si tratta di un ampliamento del camposanto sul lato Nord. Non sono però mancate le polemiche durante la cerimonia di ieri. A puntualizzare verso l’Amministrazione comunale, Ernesto Saturno di Spazio Aperto che, proprio in chiusura, ha sollevato le sue perplessità sull’opera edilizia nei confronti del sindaco Salvatore Bottone. Questi ha subito smorzato i toni e chiarito che l’ampliamento in questione non presenta ombre di sorta. Saturo, candidato consigliere per Luna Ferraioli, ha dichiarato in modo netto: “Vigileremo finché i lavori verranno fatti nei termini stabiliti di 450 giorni. Al primo stop, attaccheremo”. L’inaugurazione è slittata di qualche ora, in attesa di Don Enzo impegnato con la supplica alla Madonna del Rosario di Pompei e del sindaco. Un banchetto di ristoro sul posto, posizionato al fresco e la calura della giornata a fare da cornice alla predica del prelato paganese. “Fratelli e sorelle – ha esordito don Enzo – la pietà cristiana ci ha riuniti per la benedizione di questa parte del cimitero. Da questo luogo di pace innalziamo gli occhi alla Santa Gerusalemme”.
Il primo cittadino, prima della benedizione, ha raccontato un po’ di storia sui loculi in costruzione: “È un’opera pubblica che andava fatta. Ci sono voluti 12 anni di attesa per questo sogno. La consegna dei lavori è prevista tra 18 mesi. Non avevamo i soldi e siamo riusciti a superare vari blocchi. Ringrazio l’ingegnere Tramontano e l’architetto Zito e gli assessori ed i consiglieri comunali per aver collaborato. Per noi è un momento di grande soddisfazione”. Proprio l’ingegnere Bonaventura Tramontano, tra gli stretti collaboratori, nonché direttore dei lavori, ha chiarito sui tempi previsti: “In effetti dobbiamo attendere, come ente pubblico, il deposito dei calcoli al genio civile. I lavori inizieranno solo dopo la loro autorizzazione. Comunque abbiamo scelto una buona ditta”. Sarà la Romano costruzioni ad occuparsi dell’ampliamento, inoltre come stabilito dal piano triennale delle opere pubbliche, saranno rifatti i viali ed il manto stradale dell’attuale cimitero. “Tempi che saranno rispettati – ha affermato l’architetto Zito – È il nostro lavoro”.
gc