Un primo passo.
Così è stato giudicato l’ordinanza dell’amministrazione del sindaco Manlio Torquato che limita la circolazione di auto e camion a Nocera Inferiore per diminuire l’inquinamento atmosferico che, nei soli primi quattro mesi dell’anno, ha superato il limite delle 35 giornate di sforamento previste in 12 mesi quale soglia massima. Mentre c’è chi in città propone sondaggi sulla classificazione delle varie auto in possesso ai nocerini, chi diffonde notizie su blocchi dell’intera città, ovviamente falsi, chi arriva addirittura a definire i pm10 non pericolosi, ieri sera, nella trasmissione voce fatti di RTAlive, Radio base e Leggionline, autorevoli ospiti hanno discusso del problema traffico e smog in città. Si sono schierati a favore dell’ordinanza il consigliere di opposizione e pneumologo dell’azienda universitaria Ruggi D’Aragona Alfonso Schiavo, Luca Pucci del comitato scientifico di Legambiente Campania, il professor Carlo Cascone della Fiab (federazione italiana ambiente e bicicletta) Raimondo Aufiero dal Master di Automotive del Politecnico di Milano. Aufiero, Cascone e Schiavo hanno chiesto al sindaco di fare di più: per Cascone sarebbe necessaria addirittura la chiusura completa della circolazione stradale per alcune ore al giorno in una vasta area della città. Aufiero ha ricordato quello che sta accadendo in tutta Italia con l’aumento esponenziale delle auto elettriche in previsione del blocco della circolazione delle auto con motori Euro 3 ed Euro 4 dal primo ottobre 2019 il secondo step nel 2020. Smentita poi anche l’assenza di un servizio pubblico di trasporto a Nocera Inferiore dal segretario provinciale della Cgil trasporti, Gerardo Arpino che ha sottolineato l’esistenza di ben tre linee di Busitalia (la 4, la 79 e l’80), oltre alla Sita per Napoli, alla Leonetti e Gallucci per Castel San Giorgio e Fisciano è alla Buonotourist.
Lo pneumologo Schiavo anche sottolineato ripetutamente i danni notevoli alla salute degli inquinanti da traffico: «Quello del sindaco Torquato è un intervento di pronto soccorso per la città. Altri dovranno seguire ». Per Schiavo sono necessarie altre iniziative, tra le quali l’istituzione del Mobility manager per meglio organizzare tutti il sistema di mobilità a Nocera. Durante la trasmissione è emersa la notevole disinformazione che regna in città sull’ordinanza sindacale a causa anche di diffusori di false notizie. Ad esempio il blocco non riguarderebbe tutta la città ma solo alcune strade del centro. Con l’uso delle targhe alterne non sarebbero ferme il 70% delle vetture ma solo il 25% (quelle immatricolate prima del 2009 e tra queste sono escluse quelle dotate di impianto a Gpl e a metano). Di fatti ogni giorno potenzialmente verrebbe penalizzato massimo solo il 12,5% delle vetture circolanti, per le altre non cambierebbe nulla.
Sostanzialmente contrario all’ordinanza del sindaco si è detto il consigliere comunale di opposizione Pasquale D’Acunzi ritenendo prioritaria una decisione comprensoriale sul sistema della circolazione e una concertazione di provvedimenti da adottare con le categorie che vivono e operano a Nocera Inferiore, venendo incontro alle esigenze dei vari cittadini. Sia il sindaco Torquato sia il consigliere Schiavo hanno ricordato che questo provvedimento è stato adottato d’urgenza vista la situazione di inquinamento che esiste e come impone la legge in questi casi, altro è la programmazione della viabilità in città che segue percorsi di confronto.
Redazione