“Quando tutto cambia – Storia di Franco”

La storia di Franco De Angelis, il carabiniere nocerino vittima dell’uranio impoverito, sarà raccontata sabato 11 Maggio alle ore 16.30 presso l’Oratorio “Padre Francesco Laudato” – Sala Mons. Mario Vassalluzzo di Nocera Superiore.

locandina-storia-di-franco-rtaliveFrancesco De Angelis, malato di Stato,è un brigadiere dei carabinieri oggi in pensione ma con 32 anni di servizio, operazioni anticamorra e missioni all’estero alle spalle. Una carriera costellata di meriti ed onorificenze, sulla quale però incombe da anni l’ombra dell’uranio impoverito. Francesco De Angelis, da sempre uomo dello Stato e per lo Stato, si è ammalato con tumori al polmone e al cervello. L’iter per farsi riconoscere la causa di servizio è stato lungo, come lunga è stata la sua battaglia per denunciare la verità sulla questione dei soldati venuti a contatto con materiale radioattivo a seguito di missioni di guerra.
Ora la sua vita di giovane figlio di contadini e poi carabiniere, è raccontata nel libro, “Quando tutto cambia – storia di Franco”, scritto da sua nipote Francesca De Angelis edito da Polis Edizioni. Un libro biografico che non racconta solo i giorni in divisa, ma anche quelli di un uomo costretto a convivere con la malattia e con un corpo in continuo cambiamento. Quattro missioni svolte in Bosnia Erzegovina, Albania, Kosovo. De Angelis si è accorto solo nel 2010 che qualcosa nel suo organismo non andava. Dopo una colluttazione in servizio per acciuffare un delinquente, venne ricoverato in ospedale e a seguito di accertamenti radiografici fece l’amara scoperta. In Bosnia aveva incarichi operativi in borghese e svolgeva attività antidroga a Sarajevo. In Albania venne affidato alle operazioni di polizia militare. Negli anni ’90 ha partecipato a operazioni speciali contro i clan camorristici. Adesso quella vita, consumata dall’uranio, viene raccontata in un libro grazie alla nipote Francesca.

Originaria di Castel San Giorgio, vive a Prato dal 2006, dove insegna italiano, storia e geografia alle scuole medie. Il volume è una biografia, ma non nella forma classica. Segue una scaletta temporale relativa alla malattia, ma si sviluppa con dei flashback. Un diario non datato, in cui racconta le sue giornate vagando nei ricordi. Il libro parte da una giornata di tre estati fa. L’obiettivo era parlare dell’aspetto umano di un carabiniere che ha dato tanto e che ha subito l’amarezza per diritti difficilmente riconosciuti. L’Arma dei Carabinieri ha sempre sostenuto l’uomo, aiutandolo, indirizzandolo e avvalorando le sue ragioni. Tuttavia ne viene fuori il quadro di uno Stato “groviera”, con la lentezza del riconoscimento della causa di servizio e il groviglio del sistema sanitario campano. Il volume affronta soprattutto il punto di vista di chi con coraggio combatte la malattia quotidianamente cercando di avere una vita normale. Quella di domani, sabato 11 Maggio , è la
quinta presentazione del volume e vedrà la partecipazione di Don Giuseppe Perano, parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo di Nocera Superiore, Marco D’Amico, presidente dell’Oratorio “Padre Francesco Laudato”, Pina Pisacane, giornalista e direttore di Nuovo Nocera, Franco De Angelis, protagonista del volume, con la presenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, autorità civili e militari e la banda musicale di Castel San Giorgio.

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