Terrorizzava anziani e disabili. Arrestato pregiudicato di Bracigliano

È finito agli arresti domiciliari il pluripregiudicato di Bracigliano G.V., diventato il terrore di anziani e disabili.

L’uomo, un 41 enne del posto, già condannato per estorsione e sottoposto ad obbligo di dimora e presentazione alla p.g., qualche sera fa era tornato a minacciare un uomo per farsi dare dei soldi. Le sue vittime preferite erano proprio anziani e disabili, preferibilmente soli, gli bastava fare un po’ la voce grossa, minacciandoli di morte e riusciva a farsi consegnare ingenti somme di denaro. L’uomo era molto temuto, proprio dalle fasce più deboli, più per la sua fama non certo di bravo ragazzo che per la sua stazza fisica, non era un energumeno. L’altra sera, sul tardi, ha tentato l’ennesima estorsione, sicuro di farla franca. G.V. studiava bene i suoi colpi e conosceva le sue vittime. Ad essere preso di mira, questa volta, un disabile 55 enne di Bracigliano, rimasto da poco orfano dell’anziana madre con cui viveva. La donna era morta da pochi giorni e l’uomo viveva da solo, per lo zio pregiudicato la preda ideale. Intorno alle 23 G.V. si presenta davanti casa della vittima e cerca di farsi aprire. Fortunatamente l’uomo non è da solo, con lui un amico che era passato a fargli visita. Il G.V. inizia a battere violentemente contro la porta, urlando e minacciando di incendiare la casa se non gli avessero aperto. I due uomini si barricano in casa e chiamano il 112.

Sul posto arrivano subito una pattuglia della caserma dei carabinieri di Siano già in servizio sul territorio e, allertati dalla Compagnia di Mercato San Severino, anche i carabinieri di Bracigliano. L’uomo viene bloccato davanti casa del disabile e portato in caserma. Per il 41enne scatta la denuncia e il conseguente aggravio della pena disposto dalla Corte di Appello che gli infligge la misura degli arresti domiciliari. Secondo la denuncia presentata dal disabile, l’uomo pochi giorni prima del decesso della madre, si sarebbe fatto consegnare da quest’ultima, sempre dietro minacce di morte, la cifra di 3 mila euro. La donna, per paura, non presentò querela ma si confidò con il figlio, il quale temendo che l’uomo potesse fare del male a sua madre, preferì tacere a sua volta. Dopo pochi giorni l’anziana morì a causa di un improvviso malore,ma il figlio non esclude che sia morta di crepacuore proprio a seguito delle minacce e dell’estorsione subita.

Redazione

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