Sono stanchi di vivere sulla strada della morte e chiedono maggiori garanzie e soprattutto sicurezza.
I residenti di via Indipendenza e via Federico Ricco, il tratto che collega Pecorari a Materdomini, nel comune di Nocera Superiore,sono sul piede di guerra e non intendono retrocedere di un solo millimetro rispetto alla protesta organizzata per questa sera. Con un tam tam sui gruppi whatsapp e social sono soprattutto le mamme a chiedere ad altre mamme di scendere in piazza, per tutelare i figli di tutte. Troppi morti da troppi anni, l’ultima vittima proprio un figlio di Nocera Superiore, il 22 enne Fabio Milite morto un po’ più avanti, sempre sulla stessa strada ma nel comune di Roccapiemonte. Il problema non è solo quello dell’illuminazione che l’amministrazione Cuofano è in procinto di risolvere, il guasto che si protrae da oltre un mese è dovuto ad un fulmine e i lavori di ripristino si sono prolungati per via del cattivo tempo, i problemi sono anche altri ed è proprio rispetto alla messa in sicurezza della strada che i cittadini chiedono risposte.
Rallentatori o dissuasori di velocità, segnaletica adeguata ed eventualmente semafori, insomma tutto ciò che possa servire a limitare la velocità dei veicoli e quindi scongiurare gli incidenti mortali. Un’altra problematica che i residenti ormai esasperati chiedono di affrontare è quella degli ingorghi. In alcune ore il traffico sulla provinciale si blocca creando enormi rallentamenti. Una viabilità che andrebbe ripensata per migliorare la qualità della vita dei residenti ma anche per limitare l’eccessiva immissione di CO2 in atmosfera. Stasera alle 21.30 i residenti si ritroveranno nei pressi del distributore di benzina di Materdomini per far ascoltare la loro voce ma soprattutto per far vedere ciò che vivono quotidianamente sulla loro pelle, con il perenne terrore di essere investiti o restare coinvolti in qualche incidente.
Redazione