Gli attivisti cinquestelle di Pagani hanno vinto una importante battaglia intrapresa da oltre un anno nei confronti del Comune di Pagani, inadempiente rispetto all’erogazione dei buoni libro per l’annualità 2017/2018.
Dopo una serie di solleciti e denunce, compresa la lettera inviata al prefetto di Salerno lo scorso 5 gennaio 2019, l’ente di palazzo San Carlo ha provveduto a sbloccare le cifre che sono in pagamento presso lo sportello della tesoreria comunale gestito dalla Ge.Se.T. Italia in via N.Pagano n.9 dalle 9 alle 13 secondo calendario alfabetico. Nelle missiva al prefetto firmata tra gli altri da Sofia Esposito, Carmine Tortora e Francesco Antonio Tiano, veniva denunciata la mancata erogazione dei buoni libro annualità 2017/2018 da parte del Comune di Pagani, sebbene le cifre fossero già state trasferite al Comune ad inizio 2017. Inoltre nella lettera si chiedeva al rappresentante di governo di fare luce sull’impiego della somma restante di 65 mila euro dai buoni libro 2016/17. Secondo il riparto della Regione Campania, infatti, Pagani ha ricevuto circa 144.000 € ripartiti tra le scuole medie inferiori e superiori ma ne avrebbe elargiti soltanto 78.300 come si evince dall’e-mail dell’8/10/2018 nella quale la responsabile della direzione generale per l’istruzione della Regione Campania, dottoressa Peluso, affermava che le somme ripartite al Comune non vanno restituite ma bensì impiegate per le stesse finalità.
Sempre nell’istanza al prefetto gli attivisti paganesi scrivevano che il Comune aveva ricevuto entrambe le annualità già nel primo bimestre 2017, e che aveva ricevuto anche un’integrazione relativa all’anno scolastico 2016 2017 come dimostrava l’e-mail ricevuta dalla Regione Campania il 18/04/2018 dopo le numerose lamentele dei cittadini che avevano fatto domanda. “Abbiamo più volte sollecitato con istanze scritte il Comune affinché erogasse tale denaro agli aventi diritto ma non abbiamo mai ricevuto risposto, – ha affermato Sofia Esposito – la prima richiesta fu protocollata il 17 maggio 2018 , con la seconda del 3 luglio 2018 abbiamo avuto come risposta lo sblocco dei fondi per l’annualità 2016/2017 . Il Comune ha commesso un autentico illecito- ha detto ancora la Esposito- ma oggi possiamo dire di essere riusciti a tutelare gli interessi dei cittadini di Pagani”. Il 3 aprile 2019 all’ufficio protocollo del Comune di Pagani sono arrivate anche alcune denunce da parte di genitori di studenti dei plessi scolastici paganesi sia della scuola media Sant’Alfonso Maria dei Liguori che della scuola media statale Criscuolo in cui si contestava la mancata erogazione del buono libro per l’annualità 2017 2018 da parte del Comune di Pagani.
Redazione
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