Via Federico Ricco di Nocera Superiore è al buio da mesi e nonostante le continue sollecitazioni al Comune, i lampioni continuano a rimanere spenti.
Sono sul piede di guerra i residenti del tratto di strada che da Pecorari porta a Materdomini e subito dopo a Roccapiemonte. Il pericolo per chi abita sulla provinciale è costante, mancanza di un’adeguata segnaletica, assenza di rallentatori di velocità e controlli inesistenti contribuiscono a fare della strada uno dei tratti più pericolosi del comprensorio, dove gli incidenti sono all’ordine del giorno e dove purtroppo si sono registrate già molte vittime. Nel ricordo dei residenti è ancora viva la tragedia del piccolo Gerardo che nel 2013 perse la vita a soli 10 anni mentre attraversava il tratto di strada incriminato in bicicletta. “Abbiamo paura per i nostri figli- afferma Lucia Pisani- la morte di un bambino purtroppo è stata dimenticata in fretta e nessuno ha fatto nulla per mettere in sicurezza la provinciale. Anzi-continua- da quando siamo al buio la situazione è peggiorata.
Di sera siamo costretti ad accendere le torce per attraversare”. Ancora più indignata un’altra residente, Lucia Cammarota, intenzionata ad andare fino in fondo e pronta, se necessario, a denunciare le istituzioni locali. “Non ne possiamo più – ha affermato la giovane madre – in famiglia siamo stati investiti tutti, per fortuna siamo ancora qui per denunciarlo, da tempo stiamo chiedendo agli amministratori locali maggiore attenzione e soprattutto più sicurezza, ma loro ci hanno addirittura lasciati al buio, peggiorando la nostra situazione”. I residenti hanno avviato una petizione popolare e chiesto anche l’intervento di Luca Abete di Striscia.Non sono escluse clamorose forme di protesta nei prossimi giorni. Paura, rabbia ed esasperazione per una situazione giunta al limite della sopportazione.
Redazione