Un tempo erano delle panchine per consentire agli abitanti della frazione Cortedomini di Castel San Giorgio di sedersi all’ombra dei platani.
Da tempo, di quelle sedute pubbliche in legno e ghisa è rimasto solo lo scheletro laterale, le assi di legno, un po’ alla volta, sono scomparse. Un po’ la mancanza di manutenzione e controllo del territorio, un po’ la mancanza di senso civico, un po’ il vandalismo, le panchine di Castel San Giorgio sono diventate una sorta di monumento all’incuria e all’indifferenza. Da tempo attendono che qualcuno si accorga di loro e ponga rimedio allo squallore urbano di una frazione che si sviluppa nei pressi di un Villa storica, la nota struttura per ricevimenti e cerimonie e cinque stelle, luogo molto frequentato dai tanti invitati ai banchetti di nozze che provengono da ogni parte della provincia di Salerno, ma anche dalle altre province campane.
Uno scempio sotto gli occhi di tutti, per chi passa è impossibile non notare il degrado, le panchine, o meglio ciò che ne resta, sono situate infatti proprio lungo la strada. Resta difficile farle passare per installazioni artistiche o panchine moderne, lo spettacolo rimane davvero poco edificante. In attesa di un intervento di pubblico ripristino, le panchine per ora restano inaccessibili, e qualcuno chiede che la vergogna, se non altro, venga rimossa.
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