Oggi vi vogliamo parlare della storia di Joe Esposito uno dei più grandi pugili napoletani e, forse di tutto il mondo. La sua è una strana storia costernata da miti e leggende metropolitane che da anni i napoletani si tramandano.
Joe Esposito veniva definito come un uomo da una grande forza indomabile, capace di uccidere con un solo pugno una mucca, grintoso e coraggioso che si aggirava per i vicoli e vicoletti di Napoli tra un incontro di box ed un altro. Per un assurdo gioco del destino la figura di Joe Esposito soprannominato il “toro del pallonetto”rimarrà per sempre avvolta nel mistero.Le uniche foto che lo ritraggono sono talmente logorate dal tempo che non si riesce a carpirne il suo volto. Alcune leggende metropolitane affermano che improvvisamente tutte le foto che ritraggono il campione di box scomparvero nel nulla.
Alcune malelingue negli anni hanno affermato che le pellicole che ritraevano il volto dell’atleta napoletano furono fatte sparire in seguito ad alcuni scandali sulle scommesse riguardanti alcuni incontri di box.Nelle palestre di tutta Napoli nel corso degli anni si è continuato a parlare di questa enigmatica figura senza volto. Alcuni affermano che in realtà Joe Esposito non sia mai esistito, ed altro non è che il protagonista di un mockumentary (falso documento) creato da Luigi Barletta dal titolo: “il toro del pallonetto”.Mito,leggenda popolare, invenzione la figura di questo enigmatico Joe Esposito continua a destare interesse non più soltanto dei napoletani, ma anche di alcuni storici che incuriositi da anni hanno avviato ricerche aiutandosi sia con vecchie documentazioni che con gli archivi Luce.
Chiara Ruggiero