Malaga – Milano – Pagani il triangolo dei rifornimenti milanesi dell’hashish proveniente dal Marocco.
Giovedì mattina, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Varese, sotto la guida della Direzione distrettuale antimafia di Milano e in collaborazione con la Guardia Civil hanno arrestato sei persone tra Milano e Rho e 14 in Spagna. Si tratta dei componenti dell’organizzazione italo-spagnola che importava dal Marocco l’hashish e con i camion e navi portava la droga nel milanese. A capo di questa organizzazione Denis Sarro, arrestato già dalla Guardia Civil a Malaga nel giugno dello scorso anno. Il 34enne milanese è il convivente della nipote della defunta Maria Serraino, che negli anni ’80 del secolo scorso gestiva la vendita dell’eroina in piazza Prealpi a Milano per conto dell’omonima cosca della ‘Ndrangheta reggina. Maria Serraino per la sua attività era soprannominata “Mamma cocaina”.
L’indagine è del 2018, coordinata da Eurojust, ha scoperta che a Malaga c’era un’organizzazione che importava hashish dal Marocco su gommoni e piccole imbarcazioni. La droga viaggiava poi verso tutta l’Italia, in particolare verso il Nord Ovest e la Campania, occultata fra le merci di tir, furgoni ed altri veicoli. Uno dei carichi di hashish, pari a una tonnellata, transitato per lo stretto di Gibilterra la notte tra il 31 marzo e il 1 aprile del 2018 ed in parte ceduta nel milanese, la seconda di 300 chili, importata a maggio, e l’ultima di altri 370 chili, 230 dei quali giunti sul territorio nazionale il 25 giugno del 2018, nascosti all’interno di un tir carico di arance proveniente da Barcellona e sequestrati al mercato ortofrutticolo di Pagani dai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore. La droga quindi arrivava anche nell’area mercatale paganese grazie ad un autista spagnolo e a quattro napoletani, due di Torre del Greco e due di Napoli, indentifciati proprio il 25 giugno 2018.
Redazione