“Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile” Gaylord Nelson. L’Earth Day è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
La Giornata della Terra, istituita dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate. La copertura mediatica della prima Giornata Mondiale della Terra venne realizzata da Walter Cronkite della CBS News con un servizio intitolato “Giornata della Terra: una questione di sopravvivenza”. Fra i protagonisti della manifestazione anche alcuni grandi nomi dello spettacolo statunitense tra cui Pete Seeger, Paul Newman e Ali McGraw.
Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell’Earth Day ed in generale la celebrazione dell’evento vennero promosse a livello globale. L’evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone, e molti noti personaggi dello spettacolo come l’attore Leonardo di Caprio. Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.
Per chi si trova a Roma. Concerto per la Terra 22 aprile 2019 ore 19:00 Terrazza del Pincio – Ingresso gratuito. Con Carmen Consoli, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Mirkoeilcane, Eva Pevarello. Carmen Consoli tornerà al Concerto per la Terra a distanza di otto anni dalla prima partecipazione del 2011. L’artista catanese si esibirà in un repertorio rock avvalendosi dell’accompagnamento di Massimo Roccaforte (chitarra), Luciana Luccini (basso) e Antonio Marra (batteria). Marina Rei e Paolo Benvegnù suoneranno insieme rivisitando i propri repertori, interpretando classici della canzone italiana e proponendo brani inediti del loro progetto “Canzoni contro la disattenzione”. Mirkoeilcane, premiato nel 2018 al Festival di Sanremo e al Premio Tenco per “Stiamo tutti bene”, farà tappa a Roma come intermezzo al lungo tour di concerti che celebra il suo secondo album: “Secondo me”. La voce graffiante di Eva Pevarello, apprezzata di recente grazie al brano “Al Confine tra me e me” cantato in duo con Ghemon, arricchirà ulteriormente la proposta musicale della serata. Il Concerto per la Terra precederà di pochi giorni l’inaugurazione del Villaggio per la Terra che Earth Day Italia organizzerà a Villa Borghese dal 25 al 29 aprile 2019.