Nel pomeriggio di ieri, 10 aprile, gli uomini del Commissariato di Via Falcone hanno proceduto all’esecuzione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alle persone offese nei confronti di A. E. di anni 31 e della moglie M. M. di anni 29, entrambi domiciliati a Nocera Superiore.
Volevano 8mila euro da un commerciante e noleggiatore di auto e per ottenerli lo avevano ripetutamente minacciato. Sono stati raggiunti da un provvedimento cautelare una coppia di coniugi nocerini. I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore, diretti dal vicequestore Luigi Amato, hanno proceduto all’esecuzione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alle persone offese nei confronti di A. E. di anni 31 e della moglie M. M. di anni 29, entrambi domiciliati a Nocera Superiore. I due, dal gennaio di quest’anno, avevano avanzato una richiesta estorsiva di denaro, circa 8.000,00 euro, ad un imprenditore di una grossa ditta di autonoleggio di Nocera Superiore, celandosi dietro un asserito e presunto credito nei confronti dell’imprenditore.
La vittima, unitamente alla moglie, denunciava i coniugi presentando le registrazioni di alcune telefonate il cui contenuto era riconducibile ad una richiesta estorsiva con l’utilizzo del metodo mafioso. In più occasioni gli estorsori, avvalendosi anche della complicità di altre persone inserite nell’ambito della malavita dell’agro nocerino-sarnese, intimavano alle loro vittime di consegnare quanto richiesto con minacce e con la prospettiva di gravi danni alla ditta ed alle loro stesse persone, vantando non meglio specificate “amicizie “ in ambienti malavitosi. La Procura di Nocera Inferiore, condividendo gli esiti dell’attività investigativa posta in essere dagli uomini del Commissariato, richiedeva al GIP l’emissione del provvedimento cautelare, che veniva emesso e notificato agli interessati nel pomeriggio di ieri. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare tutta la rete dei fiancheggiatori della coppia.
Redazione