Indagano i carabinieri sull’incendio sviluppatosi stamane nei locali dell’ex macello comunale di via Petrosino a Nocera Superiore.
Pochi giorni fa si era insediato il cantiere della ditta aggiudicatrice dell’appalto relativo ai lavori di riqualificazione della vecchia struttura. Le prime transenne perimetrali allo stabile sono state fissate nei giorni scorsi dagli operai dell’impresa. Secondo il progetto la struttura, di proprietà comunale, sarà riqualificata per ospitare alcuni uffici dell’ente, ovvero il Coc (centro operativo comunale) e soprattutto il nuovo comando della polizia locale. Il rudere che sorge sul fronte strada sarà abbattuto, creando un accesso più ampio al cortile, dove sono previste le piazzole per la sosta dei messi della protezione civile comunale e dei vigili urbani.
Nel cortile sorge un altro stabile dove vive dal 2008 una famiglia prossima allo sfratto. Ad assegnare quei locali alla famiglia che tuttora li occupa fu il commissario prefettizio Giustino Di Santo con un atto dell’8 settembre 2008 ma stando alle verifiche effettuate dall’Ente oggi il nucleo familiare, composto da una donna di 67 anni, i suoi due figli ed i tre nipoti piccoli,non avrebbe più diritto ad occupare un alloggio comunale.
L’Ufficio Politiche Sociali si è adoperato in questi mesi su più fronti per aiutare il nucleo familiare a trovare una sistemazione abitativa dignitosa – ma stando alle ultime notizie – non sarebbe stata ancora trovata. Il prossimo 29 aprile è programmato lo sfratto forzato della famiglia. Stamane è stata proprio la giovane madre dei piccoli a postare il video dell’incendio propagatosi nei locali fronte strada dell’ex macello, temendo per la propria incolumità e per il proprio futuro. – VIDEO LINK QUI –
Redazione