Potrebbe diventare un albergo a cinque stelle. La procedura è solo agli inizi.
Villa Calvanese nei piani dell’Amministrazione Lanzara dovrebbe diventare presto una struttura ricettiva di tipo misto, con destinazione alberghiera e connesse attività di ristorazione. Il progetto di valorizzazione dello storico palazzo situato nella frazione Lanzara, passa dunque attraverso una manifestazione d’interesse che l’Ente si appresta a pubblicare. L’obiettivo rientra nel piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari approvato già in consiglio comunale un anno fa, esattamente il 26 marzo 2018 e riproposto in giunta lo scorso 13 marzo con degli aggiornamenti. Palazzo e villa Calvanese con l’annessa chiesetta , nel suo impianto primitivo, risale alla metà del settecento e soprattutto nel suo grande giardino risente ancora dell’influsso delle sistemazioni Vanvitelliane. La villa fino agli anni ‘70 è appartenuta alla famiglia Calvanese che, stando ad alcune fonti storiche, in origine era titolare di un’impresa di costruzioni che avrebbe partecipato anche alla costruzione della reggia di Caserta.
La villa palazzo si sviluppa su una superficie di circa 2500 metri quadri coperti e circa 640 tra superficie scoperta e terrazzi. Annesso al palazzo sorge un parco di circa 15.000 metri quadri con essenze arboree uniche e specie botaniche secolari con all’interno una cascina gotica recentemente ristrutturata. Inoltre presso la struttura con delibera di giunta del 21 giugno 2012 fu istituito l’ufficio di stato civile separato da quello centrale, per la sola celebrazione dei matrimoni civili. Villa Calvanese, il cui valore immobiliare è stato stimato in circa 9 milioni di euro, verrà affidata in concessione per un periodo di nove anni attraverso una manifestazione di interesse a livello nazionale ed europeo. Il canone annuo sarà di 120.000 euro per i primi 10 anni. La prima annualità dovuta dal concessionario non sarà materialmente versata alle casse comunali ma dovrà concorrere all’avviamento della struttura ricettiva e a tutti i lavori per renderla idonea ed adeguata alle destinazioni d’uso indicate dal bando. Dal settimo anno la concessione subirà un incremento del 20% del canone annuo, mentre ogni anno sarà adeguato all’indice Istat.
In allegato la delibera di giunta per il piano delle alienazioi e valorizzazioni immobiliari 2019/20 – ART.58 LEGGE N.133/2008. Aggiornamento del piano approvato con delibera di consiglio comunale N.09 del 26.03.2018 – LINK QUI –
Luisa Trezza
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