È campana la sciarpa più lunga del mondo. Una lunga, lunghissima sciarpa rosa lavorata a mano per abbracciare e sostenere tutte le donne guerriere e per tenere sempre accesa l’attenzione sul l’importanza della prevenzione.
16943 metri di prevenzione, di solidarietà, di amore, di sensibilità e di calci alla malattia. Il record è stato raggiunto e anche superato, ma il vero record sono state le migliaia di persone (mamme, nonne, bambine e anche uomini) oltre 4000 che unite sotto il segno della prevenzione, hanno “sferruzzato” tanto amore. E dopo tanto lavoro in Piazza della Vittoria a Lioni, in occasione dell’8 marzo e della terza tappa del treno Rosa voluto dalla Regione Campania, la proclamazione del record che entra ufficialmente nel Guinness dei Primati. A volere l’iniziativa il dottor Carlo Iannace, direttore della Brest Unit del Moscati di Avellino e da sempre in prima linea nella battaglia di prevenzione e cura del tumore al seno. Al suo fianco le associazioni Amdos, Amos e Noi in Rosa oltre a tante altre che sui loro territori hanno appoggiato e promosso il progetto. Anche l’Agro nocerino, su coinvolgimento dell’Associazione Le Philanthrope di Roccapiemonte presieduta dalla giornalista Luisa Trezza, ha dato il suo contributo d’amore e di speranza.
Tanti pezzi di cuore rosa sono stati sferruzzati da centinaia di donne, tra queste le dipendenti del distretto sanitario di base 60 di Nocera Inferiore, la Pro Loco di Sant’Egidio Monte Albino presieduta da Angela De Rosa, l’associazione Polis Sa di Nocera Superiore, il gruppo parrocchiale di Acquamela di Baronissi e tutta la comunità di Roccapiemonte coinvolta da Le Philanthrope e che ha risposto generosamente all’appello. Tra le partecipanti anche le nonnine delle case di ricovero per anziani Villa Caruso e Domus de Maria. Ma cosa ne sarà ora di questo chilometrico abbraccio di prevenzione e di solidarietà? La maggior parte delle sciarpe saranno donate ai centri di accoglienza e a tutte le associazioni che si occupano di prestare supporto alle persone in difficoltà, le altre invece rimarranno a disposizione delle associazioni Amdos e Amos Irpine e Noi in Rosa di Battipaglia per omaggiare i partecipanti alle manifestazioni che saranno organizzate. Un abbraccio rosa destinato a continuare nel tempo, a dimostrazione della grande forza delle donne, capaci di rigenerarsi sempre e di combattere ogni avversità.
Redazione