Senza stipendio da oltre un anno le operatrici dell’asilo nido comunale di Nocera Superiore.
Dall’11 novembre 2017, giorno dell’inaugurazione di una struttura considerata un vero e proprio fiore all’occhiello nell’ambito dei servizi alla prima infanzia, ad oggi, 28 marzo 2019, non hanno mai percepito un centesimo pur continuando ad assicurare un servizio ottimale. Protagoniste della vicenda le operatrici della Cooperativa Il Girasole che gestisce l’asilo nido comunale il Riccio a Nocera Superiore. Le giovani maestre, infatti, dall’avvio della nuova struttura, che attualmente ospita 20 bambini di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi, non sono mai state pagate. “È veramente assurdo che un servizio così essenziale e delicato per i nostri piccoli – denuncia Antonio Sessa di Movimento Libero – non riceva le giuste attenzioni da parte del sindaco, probabilmente più attento ad altre vicende piuttosto che a queste criticità. Nonostante il disagio e nonostante non percepiscano lo stipendio da quasi un anno e mezzo, le professioniste che accudiscono i bambini,- continua Sessa – non hanno mai fatto trapelare nulla, né tantomeno hanno riversato malumori sul proprio lavoro, anzi – aggiunge ancora Sessa – lavorano sempre con il sorriso e soprattuto con amore.
Tuttavia è giunto il momento – conclude l’ex consigliere comunale – di chiedere a gran voce a chi di competenza di risolvere la criticità che potrebbe avere dei risvolti negativi nella gestione del personale di un asilo nido che invece dovrebbe assicurare solo serenità, prima agli operatori e poi, di riflesso, ai nostri bambini”. Ad esprimere preoccupazione anche alcune mamme, allarmate dagli avvicendamenti delle maestre. “La vicenda è nota e non necessita di allarmismi inutili – chiarisce l’assessore ai servizi sociali Maria Stefania Riso – stiamo lavorando da tempo affinché i fondi PAC in capo al Piano di Zona, fondi che ci hanno consentito di ristrutturare i locali e di aprire una struttura così bella ed importante per la città, possano essere trasferiti al nostro Comune, intanto siamo riusciti a fare in modo di anticipare noi come Ente le somme, in modo da pagare la cooperativa. Se alcune maestre sono andate via – conclude l’assessore – è stato solo perché in maternità o malattia”. Il definì chiarimento sulla vicenda arriva dalla coordinatrice del Piano, la dott.ssa Montuori. “I fondi Pac per poter essere erogati – afferma – devono essere prima rendicontati. Appena il Comune di Nocera Superiore lo farà, trasferiremo le risorse”.
Redazione